> > Meningite, parlino solo gli esperti: la scienza non è democratica

Meningite, parlino solo gli esperti: la scienza non è democratica

meningite

Il dottor Roberto Burioni, virologo del San Raffaele di Milano e esperto di meningite, si è espresso in modo drastico: “parlo solo con chi ha studiato”. Di meningite o di qualsiasi altra malattia, sul web si possono trovare informazioni di tutti i tipi. Il problema, come al solito, è l’atte...

Il dottor Roberto Burioni, virologo del San Raffaele di Milano e esperto di meningite, si è espresso in modo drastico: “parlo solo con chi ha studiato”.

Di meningite o di qualsiasi altra malattia, sul web si possono trovare informazioni di tutti i tipi. Il problema, come al solito, è l’attendibilità di chi scrive. Il dottor Roberto Burioni è fra gli autori di diversi post su questo argomento. Scrive su Facebook tentando “di spiegare in maniera accessibile come stanno le cose”, semplificando e rendendo ‘popolari’ temi medico – scientifici che, in realtà, sono propri solo di persone come lui, che studia “questi argomenti da trentacinque anni”.

La pagina Facebook del dottor Roberto Burioni

Come molte pagine Facebook ‘trafficate’, anche quella del dottor Burioni, virologo e docente all’università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, si riempie di commenti di vario genere. Commenti che lui, senza troppi tentennamenti, non solo non prende in considerazione, ma addirittura cancella.

“Perché cancello i commenti? Parlo solo con chi ha studiato”, ha precisato il dottor Buriani, “la scienza non è democratica”. “Preciso che questa pagina non è un luogo dove della gente che non sa nulla può avere un ‘civile dibattito’ per discutere alla pari con me. E’ una pagina dove io, che studio questi argomenti da trentacinque anni, tento di spiegare in maniera accessibile come stanno le cose impiegando a questo scopo in maniera gratuita il mio tempo che in generale viene retribuito in quantità estremamente generosa”.

“Rendere i concetti accessibili richiede semplificazione”, ha spiegato Buriani, “ma tutto quello che scrivo è corretto e, inserendo io immancabilmente le fonti, chi vuole può controllare di persona la veridicità di quanto riportato. Però non può mettersi a discutere con me. Spero di avere chiarito la questione: qui ha diritto di parola solo chi ha studiato, e non il cittadino comune. La scienza non è democratica”.

Il chiarimento sui casi di meningite

Un esempio su tutti è relativo alla teoria in base alla quale “gli attuali casi di meningite sarebbero dovuti all’afflusso di migranti dal continente africano”. Secondo Buriani si tratta di “una menzogna senza senso”: “in Europa”, ha spiegato, “i tipi predominanti di meningococco sono B e C, ed in particolare i recenti casi di cui si è occupata la cronaca sono stati dovuti al meningococco di tipo C; al contrario, in Africa i tipi di meningococco più diffusi sono A, W-135 ed X. Per cui è impossibile che gli immigrati abbiano qualcosa a che fare con l’aumento di meningiti in Toscana. Per cui chi racconta queste bugie è certamente un somaro ignorante.

Invece di prendercela con chi non ha colpe, ricordiamo che contro questo meningococco abbiamo a disposizione un vaccino efficace e che se tutti i genitori vaccinassero i loro figli la malattia scomparirebbe nei bambini e negli adulti, come è già accaduto in numerosi paesi”.