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Menù low cost con le erbe di campo

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La primavera è il periodo ideale per una scampagnata nei prati a “caccia” di piante spontanee che le nostre nonne già utilizzavano sia a tavola che come rimedi di salute. Questa tradizione oggi rischia di perdersi, ma c’è molta curiosità intorno all’argomento: negli Usa sta avendo pa...

La primavera è il periodo ideale per una scampagnata nei prati a “caccia” di piante spontanee che le nostre nonne già utilizzavano sia a tavola che come rimedi di salute. Questa tradizione oggi rischia di perdersi, ma c’è molta curiosità intorno all’argomento: negli Usa sta avendo parecchio successo un libro che insegna a realizzare piatti con le piante che crescono nei giardini di New York, mentre l’Accademia italiana della cucina ne ha censito oltre 40 tipologie, recuperando alcune gustose ricette tipiche.

Cercare le erbe spontanee nei prati è rilassante e divertente, ma è importante saper riconoscere le piante e trattarle nel modo giusto. In varie parti d’Italia si contano iniziative per conoscere i segreti delle erbe selvatiche, sia dal punto di vista farmacologico che culinario.

Dal 18 Aprile al 5 Maggio prossimo a Lena d’Adige (Bz) si può partecipare alle “Settimane delle erbe selvatiche”. Dal 20 Aprile al 5 Maggio in Alta Val di Non ci sono le “Settimane del dente di leone” (www.valdultimo.info). Tra le varie iniziative gite nei prati con guide esperte, feste in piazza e tanti menu a tema. A Casola Valsenio (Ra) in Romagna, c’è il “Giardino delle erbe” con oltre 450 piantine disponibili, che propone eventi tutto l’anno. Tra le erbe spontanee più diffuse e utilizzate in cucina c’è l’ortica, il tarassaco, il luppolo, la borragine, la nipitella, il finocchietto selvatico, il raperonzolo.