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Merkel attentato di Berlino: dichiarazioni coraggiose della Cancelliera

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Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato il tragico incidente del  mercatino di Natale a Berlino dove 12 persone sono morte, è stato il bersaglio di un attacco terroristico, un "atto barbaro e inconcepibile" La signora Merkel vestita di nero, ha fatto una breve apparizione davanti ai gi...

Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato il tragico incidente del mercatino di Natale a Berlino dove 12 persone sono morte, è stato il bersaglio di un attacco terroristico, un “atto barbaro e inconcepibile”

La signora Merkel vestita di nero, ha fatto una breve apparizione davanti ai giornalisti, dicendo che è “sconvolta, scossa e profondamente triste”.

Chiunque sia stato sarà punito “così severamente come la nostra legge prevede “, ha dichiarato la Merkel, consapevole che la sua politica di ammettere i rifugiati è ora probabilmente sotto esame anche da parte degli alleati, e soggetta a pesanti critiche da parte della destra populista.

Angela Merkel insiste: “Continueremo a sostenere e a dare sostegno alle persone che chiedono di integrarsi nel nostro Paese” dice nel giorno che lei stessa definisce “molto difficile”. La Merkel che è “inorridita, scossa e profondamente triste” per un “atto barbaro e inconcepibile“. Ma non per questo rinnega le sue scelte: “So che per noi tutti sarebbe particolarmente difficile da tollerare se si confermasse che a compiere questo atto è stata una persona che ha chiesto protezione e asilo in Germania. Non vogliamo vivere paralizzati dalla paura e dal male” continua la cancelliera. “Anche se in queste ore risulta difficile troveremo la forza per vivere come desideriamo in Germania, liberi, insieme e aperti. Dobbiamo rimanere uniti – specifica la Merkel – non dobbiamo vivere nella paura”. Una donna convinta che l’atto sia stato terroristico e che non molla: “Tutto il Paese è con voi” .

Frauke Petry, il leader del movimento di destra Alternative für Deutschland, ha dichiarato in merito: “La Germania non è più sicura”. Un attacco al governo quello della Markel, anche se indiretto, quando afferma che “l’ambiente in cui un tale atto può prosperare è stato colposamente e sistematicamente importato nell’ultimo anno e mezzo”.

Quindi Frauke Petry conclude che in momenti così: “non abbiamo alcun interesse a dire che avevamo ragione”.

Una problema importante in vista anche delle elezioni che in Germania si terranno il prossimo settembre.