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Mestruazioni abbondanti: quando c'è da preoccuparsi

Mestruazioni abbondanti: quando c'è da preoccuparsi

Mestruazioni abbondanti: quando c'è da preoccuparsi. Ecco quali sono i sintomi della menorragia e relativa cura terapeutica. Mestruazioni abbondanti: quando c'è da preoccuparsi. Quando una donna ha mestruazioni abbondanti generalmente non c'è gran che da preoccuparsi, perché può essere assolu...

Mestruazioni abbondanti: quando c’è da preoccuparsi. Ecco quali sono i sintomi della menorragia e relativa cura terapeutica.

Mestruazioni abbondanti: quando c’è da preoccuparsi. Quando una donna ha mestruazioni abbondanti generalmente non c’è gran che da preoccuparsi, perché può essere assolutamente normale. Il problema però si presenta quando c’è un ciclo con le seguenti caratteristiche, sarebbe meglio eseguire un controllo medico. Le mestruazioni, infatti, possono sfociare in menorragia, un disturbo molto fastidioso da cui però si può guarire tramite terapia.
I sintomi della menorragia possono essere, oltre al copioso sanguinamento, crampi addominali. È importante non confondere la menorragia con la metrorragia che si manifesta con perdite al di fuori del ciclo mestruale.

La condizione di perdita di sangue e di crampi addominali durante il ciclo può protrarsi per un tempo fuori dal normale. Generalmente si manifestano i seguenti sintomi:

-Necessità di svegliarsi per sostituire l’assorbente pure di notte
-Sangue coagulato nel flusso
-Stanchezza, mancanza di respiro
-Sanguinamento eccessivo tanto da sporcare l’assorbente entro un’ora. Se la cosa si ripete per due ore circa, andare dal medico.

Per scoprire se si ha o meno la menorragia, bisogna analizzare il percorso mestruale del soggetto. La verità si evince dal numero di assorbenti utilizzati, durata delle mestruazioni, l’impossibilità di controllare l’emorragia quando non si è a casa propria. Si dovrà quindi eseguire degli esami. Tra questi, l’emocromo, il test della coagulazioni, esami dell’ormone tiroideo. E ancora, ecografia pelvica, transvaginale, pap test.

Per curare questo disturbo vi sono terapie che variano da persona a persona. Nelle ragazze giovanissime si può anche attendere la naturale normalizzazione del ciclo. Se il problema interferisce con le normali attività scolastiche si può intervenire tramite pillola anticoncezionale.
Nelle donne adulte, se il sintomo si manifesta dopo diversi anni di mestruazioni senza disturbi, bisogna cercare le cause. Anche qui la cosa può essere risolta con pillole anticoncezionali per ridurre il sanguinamento. Sarà però fondamentale indagare sulla causa.
Saranno utili anche i Fans e preparati a base di ferro. In ogni caso sarà necessario ricorrere al proprio medico per trovare la giusta cura da eseguire.