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Mettiti nelle mie scarpe: "Se non ora, quando?" La voce di Scarpeblog

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In questi giorni una manifestazione di piazza che ha preso il nome di "Se non ora, quando?" ha scatenato, più di molte altre, pareri straordinariamente discordi. Vediamo alcune foto di ...Roma col tricolore: (foto Getty Images) ...Palermo, con striscioni rosa, il colore della locale squ...

In questi giorni una manifestazione di piazza che ha preso il nome di "Se non ora, quando?" ha scatenato, più di molte altre, pareri straordinariamente discordi. Vediamo alcune foto di …Roma col tricolore:

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(foto Getty Images)

…Palermo, con striscioni rosa, il colore della locale squadra di calcio:

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C’è chi dice – donne – che non si doveva scendere in piazza, che non bisogna mischiare la dignità con la volgarità, la politica con la condizione delle donne… C’è chi ha detto che è inutile fare la guerra a un uomo, che è superfluo e pilotato scaricare sulle donne il contrappeso di una situazione politica nazionale, ecc. La manifestazione ha avuto in diversi luoghi anche sfondi nazionalistici, partendo comunque da un caso singolo – Berlusconi indagato – come se la dignità delle donne commercializzata davanti e dietro le quinte fosse la dignità dell’Italia indignata. Questa foto è della manifestazione di Milano (foto Fotogramma):

donne milano fotogramma 300x187
Si è anche guardato al ritorno di una forza femminile in piazza come alla rievocazione un femminismo inutile.

Intanto i numeri parlano: sono 230 le città italiane che hanno indetto manifestazioni, oltre a diverse altre capitali europee, da Parigi, a Londra, al Bangladesh. Ma su Scarpeblog l’unica politica è quella del costume, della curiosità, dei dieci minuti rubati allo stress quotidiano per gironzolare fra i post con ironia, tenerezza, ed entusiasmo, nella moda, nella bellezza, nel meraviglioso mondo dei sogni… I pensieri vengono catturati da un’immagine, i desideri a volte zavorrati da un prezzo, ma sempre rimane, alla fine di ogni post che vi scrivo – e spero davvero, rimanga anche a voi – una soddisfazione silenziosa, profonda, serena.

Alcuni post fa 🙂 vi avevo posto il quesito, poi avevo preferito non proporre un seguito. Faceva parte dei post con alcune venature di stupore, di riflessione, di osservazione. Perché innanzitutto, osservo. Poi, forse, scrivo.

C’era infatti il post di Kim Kardashian: nuda o vestita, pentita dopo il suo ennesimo nudo: la vediamo comparire come attrice anche in alcune serie televisive molto apprezzate in Italia, un esempio per tutti, CSI New York, episodio dello scorso 14 febbraio 2011. Qualche giorno fa avevo deciso di non procedere oltre e di evitare – ma non ora, non più – di chiedere il vostro parere sulla deliberata vendita della propria immagine professionale associata al nudo. Si trattava di questi scatti, simpaticissimi e con indosso ottime scarpe, ma pur sempre di nudo si trattava, di Brigitta Boccoli:

brigitta sorpresa

Guardate anche qui le sue calzature nere in vernice, con cinturino:

brigitta boccoli décolletè nere vernice cinturino

Scrivo spesso dal basso delle scarpe, per guardare più su – la mia considerazione era: chissà perché nelle foto di nudo si lascia nudo tutto, tranne che i piedi. Le risposte che mi sono data io sono due:

1) la scarpa è oggetto di feticismo

2) almeno una cosa rimane ancora da spogliare, e l’immaginazione sopravvive.

C’è anche un terzo punto di vista, concesso perlopiù alle donne, ossia a coloro che in qualche modo devono vedere giustificato lo smercio del nudo di un’altra donna:

Mettiti nelle mie scarpe…

Si dice spesso, ma per far intendere che è davvero difficile calarsi nel punto di vista, nelle sensazioni, nella condizione di qualcuno. Le donne delle manifestazioni di piazza di Se Non Ora, Quando?, ne hanno fatto di passi. Ne hanno fatto comunque in avanti, comunque si vogliano criticare, comunque si vogliano ricodurre a un sistema politico o a un disegno politico.

Pensiamo a Calzetta e Fornelli, Falce e Martello, Stelle e Strisce, Pane e Vino

Cosa colpisce la mia attenzione più di tutto quanto, in questa manifestazione? Questa signora che, a Napoli (foto (c) Fotogramma), sfodera una décolleté nera, con un tacco alto e forte:

donne napoli se non ora quando fotogramma 01 sky

Scarpa e Padella.

ICONICHE.

Batte la padella. E’ vero, ma le donne non battono ancora i coperchi, per fortuna 😉

E voi, che ne dite? Attendo i vostri commenti sul mio blog! A presto su Scarpeblog!