Molte persone spendono ogni anno milioni di dollari per somigliare alle celebrità. Il risultato vale la pena?
In passato c’è stata addirittura un coppia che è ricorsa a numerosi interventi chirurgici per somigliare a Barbie e Ken.
Farsi operare per somigliare a qualcun’altro la dice lunga sulla propria personalità. Singolare è la storia di Toby Sheldon, che vive a Los Angeles.
Il ragazzo, pare che abbia speso 100.000 dollari, dal chirurgo estetico, per somigliare a Justine Bieber.
Ha partecipato ad un Reality e nel 2015 Toby è stato trovato morto in una camera d’albergo.
Il fenomeno sembra essere abbastanza diffuso. Claire Louise Leeson, ad esempio, ha speso 30.000 dollari, per somigliare a Kim Kardashian.
Nadya Suleman, ha subito non pochi interventi chirurgici per poter somigliare ad Angelina Julie. Ne è venuta fuori una brutta copia.
Molte persone sembrano essere ossessionate dai loro idoli. Questo li porta a continue operazioni, nel tentativo di somigliare a loro. Idealizzare qualcuno è una vera e propria patologia, che va curata.
Queste persone dovrebbero sottoporsi a qualche seduta di psicoterapia, in quanto l’ossessione è sintomo di patologia.
Non è difficile comprendere che si tratta di persone che non si accettano per quello che sono e che ricercano continuamente modelli da imitare.
Inoltre sottoporsi a continui interventi chirurgici, oltre che essere molto costoso è anche pericoloso. Il risultato potrebbe non essere all’altezza delle aspettative.
Basti pensare allo stress di stare in ospedale, le cure successive e il dolore. In genere quelli al viso sono i più dolorosi.
Basti pensare all’intervento al naso, che costringe chi lo fa a mesi per riprendersi. I lividi e il gonfiore sono solo alcune delle fastidiose conseguenze degli interventi di chirurgia estetica.
Purtroppo i chirurghi estetici dovrebbero valutare se gli interventi sono realmente migliorativi, o se si tratta di fanatismo e ossessione.
Ma poichè il giro d’affari della chirurgia estetica è milionario, i medici diranno che loro fanno semplicemente il loro lavoro.