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Migranti: 10 mila arrivi da inizio 2017. La cifra continuerà a salire

Migranti: 10 mila arrivi da inizio 2017. La cifra continuerà a salire

Sono già 10mila, di cui 2.500 solo negli ultimi due giorni, i migranti sbarcati sulle coste italiane in quest'inizio 2017. Arrivi in aumento del 50 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il Viminale ha diffuso i dati relativi al numero di migranti sbarcati in Italia dall'inizio d...

Sono già 10mila, di cui 2.500 solo negli ultimi due giorni, i migranti sbarcati sulle coste italiane in quest’inizio 2017. Arrivi in aumento del 50 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Il Viminale ha diffuso i dati relativi al numero di migranti sbarcati in Italia dall’inizio dell’anno. Ad essere già approdati nel nostro Paese sono stati in 9.359, ai quali occorre aggiungere alcune centinaia di persone soccorse in mare nelle scorse ore, che non sono ancora state conteggiate. Rispetto allo stesso periodo del 2016, quando furono 6.030 i migranti sbarcati, i numeri sono quasi raddoppiati. Coloro che sono giunti sulle coste italiane sono soprattutto africani. Nella stragrande maggioranza dei casi le loro nazioni di provenienza sono Guinea, Costa d’Avorio, Nigeria, Senegal, Gambia e Marocco.

A ingrossare la cifra dei migranti approdati dall’inizio del 2017 sono stati soprattutto gli sbarchi più recenti. Ben 2.500 persone hanno raggiunto le coste italiane solo negli ultimi due giorni. La causa di questo aumento repentino è da ricercare nell’accordo con la Libia siglato dall’Italia. L’intesa firmata a Roma dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e dal presidente libico riconosciuto a livello internazionale, Fayez al Serraj, prevede un rafforzamento dei controlli alle frontiere nel paese nordafricano e un miglioramento della lotta all’immigrazione clandestina, per porre un freno alle partenze sulla rotta mediterranea.

L’accordo, che in occasione del vertice informale di Malta dei giorni scorsi ha incassato l’approvazione dei leader dei paesi membri dell’Unione Europea, è stato molto criticato dalle associazioni umanitarie e perfino dall’ONU. Esso ha sicuramente impresso un’accelerazione al lavoro dei trafficanti di esseri umani, che in futuro probabilmente avranno maggiori difficoltà a imbarcare i migranti sulle rotte che dalla Libia portano al nostro Paese e hanno approfittato di questi ultimi giorni prima che l’intesa diventi pienamente operativa.

Nonostante la firma del protocollo italo-libico per frenare le partenze, tuttavia, non è difficile prevedere che i numeri dei migranti sbarcati sulle nostre coste sono destinati a crescere, e sensibilmente, nei prossimi mesi.