Emanuela Crosetti Sino Europe Sports chiede una proroga di 30 giorni. Ma dovrà versare 100 milioni entro il 10 marzo. L’acquisto del Milan slitta a causa di due investitori.
Doveva davvero essere la volta buona. Invece no. L’acquisto del Milan da parte di Sino Europe Sports è nuovamente scivolato in avanti e inciampando su due investitori che si sono defilati proprio all’ultimo. Quella di ieri, infatti, ha tutta l’aria di essere stata una giornata lunga, difficile e alquanto strana per la società rossonera. Nella mattinata, tutto era pronto per la fatidica chiusura. Questa infinita trattativa pareva davvero essere giunta al suo capolinea ma, con il trascorrere delle ore, sono sorti alcuni dubbi. Dubbi che sono impennati, diventando certezza, nel momento in cui si è arrivati alla decisione di far slittare il closing di un altro mese, ovvero fino al 31 marzo. Una condizione subordinata, però, al versamento di altri 100 milioni entro venerdì 10 marzo. Tutto ha un prezzo.
Ma cos’è successo? A riferirlo è il Corriere della Sera. Il motivo di tale rinvio sembra essere proprio imputabile al fatto che due investitori, su un totale di sette, si sono sfilati. In questo modo, la Sino Europe Sports non avrebbe avuto a disposizione tutto il denaro necessario per chiudere l’acquisto del club. Il consorzio cinese era quasi arrivato a raccogliere i fatidici 320 milioni dovuti a Fininvest. Peccato per quei 100 che sono improvvisamente venuti a mancare.
Ci sono voci che sostengono il fatto che alcuni, alla tavola rotonda, avrebbero voluto chiudere comunque le trattative, dal momento in cui il finanziamento al Milan sarebbe potuto arrivare in un secondo momento tramite prestito. Ma Fininvest non ha voluto. Il rischio era quello di mettere il club in una situazione di insicurezza. Alla fine, il 3 marzo alle 9.30, si terrà l’assemblea dei soci in seconda convocazione. La situazione, però, porta con sé qualche effetto collaterale. Come, ad esempio, il rinnovo (o meno) di Donnarumma. Perchè il tempo passa e il neo maggiorenne ‘Gigio’ rischia davvero di dover salutare il club rossonero.
