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Milan-Genoa 1-0: ecco le pagelle. Tutto merito di Mati

Milan-Genoa 1-0: ecco le pagelle. Tutto merito di Mati

Europa sempre più vicina per il Milan. I rossoneri, col gol di Mati contro il Genoa, approfittano del passo falso dell’Inter piazzandosi a -2. Vittoria determinante per il Milan. Un Milan che, forse, non brilla ma si rialza subito dopo lo scivolone contro la Juve. Lotta per l’Europa e avvici...

Europa sempre più vicina per il Milan. I rossoneri, col gol di Mati contro il Genoa, approfittano del passo falso dell’Inter piazzandosi a -2.

Vittoria determinante per il Milan. Un Milan che, forse, non brilla ma si rialza subito dopo lo scivolone contro la Juve. Lotta per l’Europa e avvicina l’Inter di 2 punti. Il Genoa, invece, si rivela poco grintoso già dall’inizio. Il match, infatti, si gioca prevalentemente nella trequarti genoana.

Milan

DONNARUMMA: 6 – Potrebbe farsi servire un caffè (lungo) e sorseggiarlo, con tutta calma, fino al fischio del 90′.

DE SCIGLIO: 6,5 – Convincente e decisivo. Non soffre in fase difensiva e sfiora il suo primo gol con la maglia del Milan.

ZAPATA: 6 – Sembra soffra di amnesia. E di crisi di ansia. Fortunatamente poi si scuote e sblocca con l’azione del vantaggio.

PALETTA: 6,5 – Un muro. Simeone, Taarabt e Pinilla gli fanno un baffo.

VANGIONI: 6 – Esegue i suoi compiti ma, talvolta, sembra dimenticarsi di avere anche una fetta di campo alle spalle da coprire.

KUCKA: 6 – Fa il suo dovere, dando il suo contributo seppur non eccellendo in qualità. Peccato per i suoi errori di troppo.

BERTOLACCI: sv Iellato (dal 3’, LOCATELLI: 6,5 – Subito in sintonia. Una delle sue migliori prestazioni, per personalità e giocate. Certo, qualche volta potrebbe essere meno scolastico e osare di più…).

FERNANDEZ: 7 – Aveva giocato soltanto 97 minuti, prima di questa partita. Suo il gol decisivo. Inoltre, partecipa attivamente alla fase offensiva con inserimenti costanti. Davvero una bella sorpresa (dal 74’, PASALIC sv).

OCAMPOS: 6,5 – Tecnica artistica, capacità di saltare l’uomo e creazione di una quanità inenarrabile di opportunità pericolose. Peccato che gli manchi sempre il centesimo per fare l’euro.

LAPADULA: 6,5 – Nonostante veda pochissimo la palla, è grazie al suo esterno che nasce il gol di Mati. (dall’87’, ANTONELLI: sv).

DEULOFEU: 6,5 – Corre e non si ferma mai. Sarà per questo che arriva stanco alla conclusione? Sbaglia troppo. Gli manca la lucidità sotto porta. Le premesse sono promettenti, perchè quando parte palla al piede, lascia solo la scia dietro di sé.

All: Vincenzo MONTELLA: 7 – Prova Mati Fernandez. Scelta eccellente. Per il resto, è come se stesse cavando sangue dalle rape. Ma più di così, evidentemente, proprio non può.

Genoa

LAMANNA: 6 – Lento sul gol di Mati Fernandez, ma era uscito bene su Ocampos prima.

IZZO: 6,5 – Tiene testa sia a Ocampos che a Deulofeu. Esce per infortunio (dal 69’, BIRASCHI: 6 – Entra bene e confeziona un paio di chiusure puntuali).

MUNOZ: 5 – In ritardo, impreciso e poco attento. Rimandato.

GENTILETTI: 5 – Impaurito e sperso. Sembra che abbia addirittura timore di rompere il pallone e fatica a intervenire. Infilato sul gol del Milan, perchè lascia sguarnita la sua area di competenza.

LAXALT: 5,5 – Soffre quando viene puntato e, in fase offensiva, latita.

CATALDI: 5,5 – Perde il pallone che conduce all’azione del gol del Milan.

NTCHAM: 6 – In un paio di occasioni ci prova da fuori. Per il resto, è noia.

HILJEMARK: 5 – Non riesce proprio a far veramente male al Milan…

LAZOVIC: 5,5 – Tanto attivo e propositivo nel primo tempo, quanto low battery nel secondo (dal 61’, EDENILSON: 5 – Calibra qualche cross che i compagni non colgono. Incapito).

TAARABT: 4 – Non vede il pallone nemmeno col binocolo. L’unica occasione che ha, la spreca calciando tra le braccia di Donnarumma. Temeva di ferirlo? (dal 76’, PINILLA: sv).

SIMEONE: 4,5 – Chiuso tra Paletta e Zapata, non fa nulla, non lotta e non crea. Inutile. In netta fase discendente.

All. Andrea MANDORLINI: 5 – A parte quella vittoria ad Empoli per il rotto della cuffia, non sembrano verdersi i benefici del suo lavoro. Getta la spugna con facilità ed è poco propositivo.