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Milano, prostituta uccisa: arrestato un 42enne

Milano

Un uomo italiano di 42 anni, M.D., tossicodipendente, è stato fermato a Milano con l’accusa di aver accoltellato e soffocato con un cuscino una prostituta colombiana di 65 anni a Lodi.

Il fermo

Un italiano di 42 anni, M.D, tossicodipendente, è stato fermato a Milano con l’accusa di aver ucciso una prostituta colombiana di 65 anni a Lodi. L’omicidio è avvenuto ieri mattina, domenica 9 aprile, in via Aldo Moro 62, dove la vittima, che risiedeva a Piacenza con il figlio, aveva affittato un bilocale. Gli inquirenti hanno vagliato le ultime telefonate che la donna aveva ricevuto sui suoi cellulari, ha proceduto ad interrogare una quindicina di uomini e alla fine è arrivare al fermo. Le urla della prostituta sono state udite al mattino presto, ma i soccorsi sono stati chiamati molte ore dopo.

Il ritrovamento del cadavere

Le urla della prostituta erano state udite verso 5 del mattino, ma i soccorsi sono stati chiamati circa alle 11, dopo che un vicino ha notato sangue sull’ascensore e, seguendole, ha capito che arrivavano ad un appartamento del terzo piano. Il personale del 118 e la polizia, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna, colpita da numerose coltellate – alla gola, al petto e al braccio destro, con cui aveva tentato di difendersi – e soffocata con cuscino. L’arma non è ancora stata trovata. Della vittima, per ora, non si conosce il nome ma solo le iniziali, I. A. C.: sulla sua identità è stata garantito da parte degli inquirenti il massimo riserbo. La donna manteneva un figlio a Piacenza e i parenti in Colombia, dicendo loro di lavorare come badante, perchè non si vergognassero di lei e della vita che conduceva: erano all’oscuro di tutto.

Le tracce dell’assassino

Molte le tracce lasciate dietro di sé dall’assassino, come le impronte delle sue scarpe numero 42/43. Si sta procedendo anche ad analizzare il frammento di un’unghia che è stato trovato sul luogo del delitto. Nella serata di ieri il fermato ha chiesto di essere assistito da 2 avvocati di Lodi.

Aggiornamento

Nel frattempo ha confessato l’uomo fermato. Il movente dell’atroce delitto? La prostituta non gli avrebbe concesso uno sconto – di 20 euro – per la prestazione sessuale resa. Il responsabile reo confesso dell’ennesimo femminicidio è stato dunque arrestato per il delitto, aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà.