Marco Tringali Ecco alcuni aneddoti sulla partecipazione dei Modena City Ramblers ai concerti del primo maggio in Piazza San Giovanni a Roma.
I Modena City Ramblers hanno fatto parte in passato del novero dei cantanti che si sono esibiti nel corso del ‘concertone’ del Primo Maggio che dovrebbe ospitare anche quest’anno diversi big della musica italiana il cui nome, al momento, è top secret. Per i Modena City Ramblers la partecipazione all’evento organizzato in Piazza San Giovanni è diventato ormai un must. Nel 2014 suonarono in una piazza San Giovanni gremitissima proponendo la loro versione di ‘Bella Ciao‘ uno dei cavalli di battaglia del loro repertorio. Anche nella scorsa edizione, la band emiliana non ha fatto mancare la propria graditissima presenza, deliziando i tanti giovani presenti con alcune perle del loro repertorio.
Il concerto del primo maggio è il classico concerto pomeridiano che dura tutta la giornata e che vede ruotare sul palco anche giovani band e cantanti affermati. Un concerto fiume che si svolge nel corso dell’intera giornata della festa dei lavoratori e che anche quest’anno si ripeterà con una scaletta che è ancora work in progress e dall’organizzazione filtrano pochissime indiscrezioni. Nel 2006, la partecipazione dei Modena City Ramblers al concertone del Primo Maggio a Roma fu molto discussa. La band propose la tradizionale canzone di protesta, cavallo di battaglia della classe operaria: il brano Contessa. La band decise di cambiare le parole di alcune strofe, modificandone i caratteri più duri del linguaggio caratterizza alcune strofe.
Successivamente nacque una polemica sulla modifica del testo che coinvolse l’autore del testo Paolo Pietrangeli che in un articolo sul quotidiano Liberazione si dissociò dall’iniziativa dichiarando di non aver dato il proprio consenso ai Modena City Ramblers per modificarne il contenuto. Per un lungo periodo, dopo quella polemica, la band esclude Contessa dal proprio repertorio nei concerti. Un ‘boicottaggio’ che durò solo alcuni anni, poiché la band è tornata sui proprio passi alcuni anni dopo.
