Simona Bernini Un attentatore suicida ha fatto esplodere un veicolo carico di esplosivo davanti al cancello di un hotel nella capitale della Somalia, Mogadiscio.Una prima esplosione a cui ne è seguita una seconda che è proseguita all’interno dell’edificio.
Il gruppo armato al- Shabaab ha ha dichiarato la responsabilità per l’attacco di sabato nell’ hotel Nasa Hablod in un comunicato diffuso attraverso i social network.
La polizia in Somalia ha detto che l’assedio nell’hotel è terminato nella giornata di sabato, uccidendo almeno 15 persone.
“Le forze speciali della sicurezza hanno dichiarato la fine dell’assedio subito dopo aver ucciso tre attentatori all’interno dell’hotel. Anche i civili, due dei quali dottori, sono stati uccisi nell’attacco”, ha affermato il portavoce della sicurezza, ovvero Abidi Kamil Shukri, ai giornalisti.
Il giornalista Abdirizak Tuuryare ha raccontato ad Al Jazeera, quotando le fonti della polizia e ha detto “almeno 15 persone sono state uccise e 20 sono state ferite nell’attacco”.
Burci Mohamed Hamza, il ministro dello stato per l’ambiente, era all’hotel per l’attacco.
“Ci sono comunicati contrastanti riguardo Burci Mohamed Hamza, che affermano che potrebbe essere morto durante l’attacco o si è salvato.
Il capitano della polizia Ali Ahmed ha detto che le forze di sicurezza hanno combattuto gli attentatori che hanno preso posizione all’interno della struttura nei pressi dell’hotel.
Un funzionario della sicurezza, che ha chiesto di non essere nominato, ha detto all’agenzia di stampa DPA che si pensa che l’attacco sia stato portato a termine da tre o quattro persone.
