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Mondiale 2026: Usa-Canada-Messico è quasi una certezza per il torneo

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Mondiali 2026 con un trio di Nazioni che si sono unite per organizzarle: Usa, Canada e Messico che hanno ricevuto l'appoggio dell'Oceania

Il Mondiale di Calcio è sempre un avvenimento molto importante nel panorama sportivo in generale. Ci vogliono anni per organizzarlo e per questo l’assegnazione avviene almeno otto anni prima la sua realizzazione. In questo caso parliamo di quello che si terrà nel 2026.

Prende sempre più campo che questo venga organizzato dal Nord America. Tre stati che si unirebbero per la competizione mondiale. Si tratta degli Usa, del Canada e del Messico. La potenza “di fuoco” che i tre stati possono mettere in campo è davvero elevata. A questo punto non è impossibile che la FIFA non decida di accettare la richiesta estendendo a tre nazioni la realizzazione di una competizione che, sinora, al massimo, aveva visto due stati protagonisti.

La richiesta è stata già inoltrata alla Fédératione Internationale de Football Assocation tramite una lettera ufficiale inoltrata circa un mese fa. Un tentativo di anticipare un po’ altre possibili candidature evitando così di andare, come avviene solitamente, la gara che normalmente avviene tra le Federazioni calcistiche richiedenti la manifestazione.

E’ notizia di questi giorni che tale candidatura ha già ricevuto un importante appoggio: quello della federazione calcistica dell’Oceania. Sicuramente una carta in più da giocare davanti all’organo preposto. Nonostante il fatto che la federazione che comprende Australia e Nuova Zelanda, oltre ad altre isole, sia la più piccola rispetto alle altre potenze, il suo appoggio è importante perché toglie a Usa, Canada e Messico una possibile alterativa.

Questo per il fatto che i prossimi Mondiali di Calcio, già assegnati da tempo, saranno in Russia nel 2018 e quindi in una Federazione europea e nel 2022 in Asia che vedrà la disputa di un torneo invernale; ecco che le restanti sarebbero state Americhe, Africa e Oceania. Con quest’ultima che ha appoggiato la candidatura Nord Americana ecco le che possibili avversarie per la organizzazione nel 2026 sarebbero minori.