> > Monumenti storici del Nepal

Monumenti storici del Nepal

Nepal

Scopriamo i monumenti del Nepal, dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità per il loro valore culturale, storico e archittetonico

Il Nepal è una culla di monumenti culturali, storici e religiosi, delle vere gemme archittetoniche che si annidano sulle alture dell’Himalaya, famoso in tutto il mondo per l’Everest, per il trekking e per i luoghi mistici. Un viaggio in Nepal non può definirsi completo o concluso senza visitare alcuni dei monumenti storici più importanti che caratterizzano questa terra sacra.

Kathmandu, la capitale del Nepal

La capitale Kathmandu (anticamente Kantipur) possiede un patrimonio artistico e architettonico meraviglioso. Molti dei monumenti storici del Nepal si trovano in questa zona.

Palazzo Reale Narayanhiti

La dinastia Shah Narayanhiti ha fatto costruire il Palazzo Reale a Kathmandu nel XVIII secolo ed è servito come residenza per la famiglia reale nepalese. Un terremoto distrusse il palazzo nel 1934. Un nuovo palazzo, sotto forma di una pagoda, ha preso il suo posto nel 1970. È stato costruito su un’area di 74 ettari. Dopo che il Nepal è diventato una repubblica nel 2008, il palazzo è stato convertito in un museo e aperto al pubblico nel 2009. I visitatori possono esplorare una superficie di 40.000 metri quadrati, piena di mobili antichi e oggetti d’arte. Il trono e la corona reale non sono aperti al pubblico per motivi di sicurezza.

Piazza Durbar di Bhaktapur

Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è tra i posti più visitati del Nepal. Qui si trova il “Palazzo delle 55 finestre” costruito nel XV secolo da re Yakshya e rimodellato nel XVII secolo da re Bhupatendra, sempre della dinastia Malla. L’intera parte storica è punteggiata da diversi templi a pagoda (tra cui quello dedicato a Pashupati e quello di Vatsala. La pagoda più famosa è tuttavia Nyatapola, fatta costruire nel 1702 da Bhupatendra e dedicata a Siddhi Lakshmi, la dea madre del Tantra.

Tempio Swayambhu

Uno dei più famosi templi è lo Swayambhu, un antico complesso religioso su una collina nella valle di Kathmandu. Per i buddhisti, Swayambhunath è probabilmente uno dei più sacri luoghi di pellegrinaggio. La leggenda narra che la valle era un enorme lago, al cui centro cresceva un loto che brillava splendidamente. Un maestro vi si recò per venerarlo. Volendo rendere il sito più accessibile ai pellegrini, scavò una gola presso Chobar. Il lago lentamente si prosciugò, lasciando la valle libera dalle acque. Swayambhu significa “sorto da sé”. Il tempio ha un’enorme statua del Buddha, che è l’attrazione principale, e varie altre opere come le lampade a burro e le ruote per le preghiere. 365 scale portano all’entrata del tempio dove ci sono due leoni scolpiti, un vajra (oggetto rituale) e una statua di Buddha. È anche conosciuto come “Tempio delle Scimmie”, per le numerose scimmie che popolano il sito.