Michelle Longo La tragica morte dell’europarlamentare leghista Gianluca Buonanno – avvenuta il 5 Giugno scorso – ha scosso politici e cittadini italiani tanto che, diverse persone, hanno cominciato a parlare di complotto.
Secondo alcuni infatti, l’incidente automobilistico che ha portato la scomparsa del politico sarebbe avvenuto secondo misteriose e inspiegabili circostanze che darebbero fondamento a una teoria del complotto escogitata ai danni di Buonanno. Tale credenza è sostenuta con fervore da Rosario Marcianò, animatore di tankerenemy.com che risulta essere il massimo esponente italiano dei complottisti delle scie chimiche.
“Nel report fotografico dell’incidente – spiega Marcianò – notiamo due auto: una è il Maggiolino di Buonanno che avrebbe tamponato la seconda, una Mercedes tre volumi. Ma sull’asfalto si nota una traccia curvilinea lasciata da una terza vettura che pare entrare ‘intenzionalmente’ sulla corsia di emergenza. Ebbene, di questo terzo veicolo – scrive Marcianò su Facebook – non v’è traccia nel reportage fotografico”.
Queste sono state le parole rilasciate da Marcianò non appena le prime immagini dell’incidente mortale di Buonanno hanno iniziato a circolare. Le indagini sono tutt’ora in corso e la teoria di Marcianò, seppur considerata assurda da molti, ha un fondo di verità: Buonanno risultava infatti essere un personaggio piuttosto scomodo a molti sia per la carica politica che ricopriva sia per il suo carattere a tratti troppo irruento e politicamente scorretto.
