> > Morte Leone Di Lernia: il saluto dell'amico Marco Mazzoli

Morte Leone Di Lernia: il saluto dell'amico Marco Mazzoli

leone di lernia 1

Dopo il messaggio collettivo pubblicato sulla pagina Facebook de Lo Zoo di 105, Marco Mazzoli, conduttore del programma radiofonico e grande amico di Leone Di Lernia, ha voluto dargli un saluto personale. Lo ha fatto sulla sua pagina Facebook, con un messaggio, accompagnato da un video, nel quale sp...

Dopo il messaggio collettivo pubblicato sulla pagina Facebook de Lo Zoo di 105, Marco Mazzoli, conduttore del programma radiofonico e grande amico di Leone Di Lernia, ha voluto dargli un saluto personale. Lo ha fatto sulla sua pagina Facebook, con un messaggio, accompagnato da un video, nel quale spiega che Leone era purtroppo affetto da un male non più curabile e che sarebbe stata questione di pochi mesi. Di Lernia ha mantenuto lucidità in questi giorni, incontrando gli amici di sempre e i colleghi della ‘sua’ amata radio, ma purtroppo nella notte le sue condizioni sono drasticamente peggiorate fino al decesso.Ecco il messaggio di Mazzoli postato poche ore fa: “Quando io e Fabio siamo andati in ospedale a trovarlo, i medici e i famigliari ci avevano detto che il male era in stato avanzatissimo e che aveva pochi mesi! In quel momento, io e Fabio, siamo esplosi in un pianto infinito! L’unica speranza era che il suo corpo tenesse duro e potesse affrontare la chemio, ma come faceva a rimettersi?? Appena ha visto telecamere, tutta l’attenzione su di lui, ha tenuto botta e si è goduto gli ultimi giorni di notorietà! Lui era così, viveva per la tv e la radio, apparire era la sua gioia, essere riconosciuto, la sua aria!
Sabato sera ha voluto che io e Wender andassimo a cena da lui, voleva stare con quelli con cui ha inizato Lo Zoo nel 1999, come se volesse chiudere il cerchio! Sembrava in forma, sembrava pieno di vita, ma la notte ha avuto un tracollo e la mattina successiva mi ha inviato (con fatica) un messaggio vocale in cui diceva che si sentiva debole e che forse sarebbe venuto in radio il giorno dopo, ma quello è stato l’ultimo messaggio da lucido! Mi mancherai tantissimo amico mio, lascerai un vuoto nella vita di tutto noi, eri un ragazzino, con una carica assurda! Eri sempre di buonumore e riuscivi a farci ridere anche in circostanze assurde! Eri un amico, un fratello, un collega, un nonno e un vecchio di merda! Ora vai, sali in cielo e insegna al paradiso i tuoi “auz”, “Addavadai”, digli che “non succedeee nientttt”! Ti voglio bene!”