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Motor Show Bologna: date, orari, prezzi biglietti, programma

Motor Show Bologna: date, orari, prezzi biglietti, programma

A Bologna Fiere, dal 2 al 10 dicembre di quest’anno torna il Motor Show, dopo il rilancio dell’edizione 2015, con più di 200.000 spettatori Date e programma Il Motor Show di Bologna è il tradizionale salone dell’auto e della moto che si tiene fin dal 1976 nel capoluogo emiliano. La kermess...

A Bologna Fiere, dal 2 al 10 dicembre di quest’anno torna il Motor Show, dopo il rilancio dell’edizione 2015, con più di 200.000 spettatori

Date e programma

Il Motor Show di Bologna è il tradizionale salone dell’auto e della moto che si tiene fin dal 1976 nel capoluogo emiliano. La kermesse permette alle maggiori case automobilistiche e motociclistiche al mondo di presentare nei propri spazi espositivi i nuovi modelli dei loro veicoli; in più, oltre a un nutrito numero di concept car e di prototipi, il Motor Show di Bologna è noto perché nell’area esterna si trovano circuiti dove si organizzano show e gare di auto e di moto a livello internazionale.

L’ultima edizione del Motor Show di Bologna, quella del 2016 (dopo che il 2015 è stata annullata per mancanza di espositori), ha avuto un ottimo riscontro di pubblico: 227.000 visitatori per 220 espositori diretti con 9 padiglioni espositivi e 40 marchi di auto. Merito anche della nuova formula, che ha saputo rispondere nel migliore dei modi alla crisi che ha colpito il settore dell’auto negli ultimi anni, con esposizioni concentrate soprattutto sulle nuove avanguardie tecnologiche.

Il Motor Show Bologna 2017 si terrà dal 2 al 10 dicembre di quest’anno, e presenterà diverse novità rispetto all’ultima edizione. Tra queste, la più importante è il ritorno delle moto, che divideranno con le quattro ruote l’attenzione degli spettatori, ma non solo. Il primo week-end, quello del 2 e del 3 dicembre, ci sarà il “Model Game”, ovvero il Salone del Modellismo statico e dinamico.

Non mancheranno le aree dedicate ai test drive e l’area “Passione Classica”, con le più belle auto d’epoca dall’Italia e dal mondo esposte per la gioia degli appassionati. L’anno scorso il padiglione Heritage è stato uno dei più visitate, grazie a modelli esclusivi come alcune rare Maserati, messe a disposizione dalla Collezione Umberto Panini, oltre a diversi esemplari in arrivo dal Museo dell’Auto di Torino, dal Museo Alfa Romeo, dal Museo Ferrari e dal Museo delle Forze Armate Italiane.

ACI continuerà ad essere sponsor della manifestazione, e l’Area 48 di Bologna Fiera ospiterà diversi eventi legati al mondo delle corse, rendendo possibile anche per il pubblico che segue il Motor Show di mettersi alla prova dietro al volante di auto mozzafiato.

In particolare, proprio presso l’Area 48, che da sempre attira migliaia di spettatori e presenta un calendario di appuntamenti davvero molto ricco, sarà possibile assistere a esibizioni da parte dei migliori piloti della scena italiana e internazionale nelle categorie monoposto, prototipi, Gran Turismo, rally monomarca e WRC; in più anche il rally delle Auto Storiche, i Super quad, il Free Style e il Memorial Bettega.

Un tema che da sempre è centrale per il Motor Show, e che verrà affrontato con eventi e appuntamenti ad hoc, è quello della sicurezza stradale, cui ACI Sport dedicherà particolare attenzione con i suoi percorsi formativi. La Guida Sicura animerà infatti diversi momenti del calendario di Area 48.

Tra le case presenti alla scorsa edizione del Motor Show di Bologna, tutti i marchi del gruppo FCA guidato da Sergio Marchionne, cioè Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Jeep e Abarth. Gli altri brand sono stati Citroen, Dacia, DR, DS Automobiles, Ford, Infiniti, Land Rover, Mercedes, Mitsubishi, Peugeot, Renault, Smart, Tesla, Toyota e Suzuki, senza dimenticare le supercar da sogno di Lamborghini, Bentley, Jaguar, Lotus, Maserati, Pagani, Mazzanti. Tutti nomi che torneranno di sicuro anche per animare il programma dell’edizione 2017, insieme a chi non ha partecipato ma non che potrà mancare l’appuntamento con la kermesse principe del mondo dei motori in Italia.

Dove si svolge e come raggiungere il sito

Per arrivare al centro Bologna Fiere, dove ogni anno si tiene il Motor Show, ci sono diversi modi. In auto, arrivando con l’A13 Padova-Bologna, dalla A1 Milano-Bologna e dalla Firenze-Bologna si prosegue sulla A14 in direzione Ancona, con uscita “Bologna Fiera”. Stesso procedimento per chi arriva da sud. Per chi prende la tangenziale, l’uscita consigliata è la 8.

La stazione ferroviaria di Bologna (Stazione Centrale) si trova a 10 minuti da Bologna Fiera, e con l’autobus 35 e il 38 della società dei trasporti pubblici, Tper, si arriva direttamente all’ingresso di piazza Costituzione. Dal centro di Bologna si può prendere anche l’autobus 28. L’aeroporto più vicino è il G. Marconi, anch’esso collegato alla Stazione Centrale di Bologna con il servizio navetta Aerobus BLQ.

Le auto più attese

C’è grande attesa per le auto che verranno presentate nella prossima edizione del Motor Show: ancora non ci sono presenze certe ma è chiaro che il rinnovato appeal della manifestazione bolognese, dopo le brutte esperienze del 2013 e del 2015, permetterà di ospitare ancora una volta tutti i marchi più importanti del settore, anche quelli che non erano presenti all’edizione 2016.

Per quanto riguarda le tendenze automotive che si vedranno al Motor Show di Bologna, sicuramente tra le più importanti ci saranno i nuovi Suv, sempre più un modello di auto apprezzato per la sua versatilità e la capacità di imporsi in città così come sui terreni più difficili: si tratta del resto di un terreno su cui anche i marchi italiani stanno puntando molto, come testimoniano l’Alfa Romeo Stelvio e l’e-suv che dovrebbe avere il suo debutto proprio in occasione di uno dei saloni auto del 2017.

Altra tendenza sempre più in auge è quella delle auto elettriche, che rappresentano non più il futuro, ma il presente, in virtù dei minori consumi e del maggior rispetto verso l’ambiente: modelli ibridi sempre più performanti ed economici permetteranno a chi vuole scegliere il metodo di propulsione portato ai massimi da livelli da marchi come Toyota e Tesla di mettere le mani sul volante di vetture che fino a poco tempo fa erano decisamente troppo costose.

Anche il settore dell’infotainment si candida ad essere un po’ dei più più gettonati dai produttori di auto per stupire il pubblico, con un’integrazione tra i diversi dispositivi che ormai ognuno di noi porta sempre con sé – dal PC al tablet, dallo smartphone ai diversi tipi di wearable – che arriva a estendere le potenzialità stesse della vettura, sempre più “interfacciata” con chi la guida.