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Movimento 5 Stelle, l'addio di Affronte spacca i parlamentari europei

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Il deputato europeo M5S Marco Affronte ha deciso di abbandonare lo schieramento pentastellato per quello dei Verdi. E’ il primo a farlo. Non sono finiti i problemi per la delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo. Ieri è arrivata la notizia dell’abbandono del deputato Marco Alfr...

Il deputato europeo M5S Marco Affronte ha deciso di abbandonare lo schieramento pentastellato per quello dei Verdi. E’ il primo a farlo.

Non sono finiti i problemi per la delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo. Ieri è arrivata la notizia dell’abbandono del deputato Marco Alfronte, che ha deciso di lasciare lo schieramento pentastellato per entrare nel gruppo dei Verdi.

Poco dopo, a seguire le orme di Affronte è stato anche l’altro deputato M5S Marco Zanni, confluito invece nel gruppo Salvini-Le Pen-Wilders.

“Da oggi”, ha sintetizzato l’ufficio stampa M5S, “Marco Affronte e Marco Zanni non fanno più parte della delegazione italiana del Movimento 5 stelle all’interno del gruppo EFDD al Parlamento europeo”.

I Verdi danno il benvenuto ad Affronte

A dare la conferma della scelta di Alfronte è stato il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli: “prime defezioni in Europa, i Verdi italiani danno il benvenuto all’europarlamentare Marco Affronte, ex M5s, che stamane ha aderito al gruppo europeo dei Verdi”.

Ad Alfronte hanno fatto eco Luana Zanella e Angelo Bonelli, entrambi membri dell’esecutivo nazionale dei Verdi: “salutiamo l’entrata nella famiglia Verde europea e italiana dell’europarlamentare Marco Affronte”.

Una decisione sofferta, ma è impossibile restare con il M5S, secondo Affronte

“Marco Alfronte”, proseguono, “è una persona di cui conosciamo il grande impegno nelle tematiche ecologiste. Siamo convinti che la sua presenza tra gli ecologisti italiani darà un grande contributo alle battaglie per la salvaguardia dell’ambiente e la promozione di una Europa più verde più giusta e più democratica. Affronte, con le sue competenze e la sua storia, non potrà che rafforzare i Verdi nel nostro Paese”.

Secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbero anche altri deputati del Movimento 5 Stelle pronti a confluire nello schiarimento dei Verdi.

Per Alfronte si è trattato di una “decisione sofferta”, come l’ha definita lui stesso. Riferendosi al vecchio gruppo di appartenenza, il deputato ha dichiarato che “non ci sono più le condizioni per restare”, senza entrare nel merito di spiegazioni più dettagliate.

Sanzione invocata da Beppe Grillo

“Affronte”, ha scritto Beppe Grillo sul suo blog, “ha deciso di lasciare il M5S e passare ai Verdi. Gravi inadempienze al rispetto del codice di comportamento prevedono la richiesta di pagamento della sanzione di 250.000 euro prevista. Affronte dovrebbe dimettersi immediatamente e lasciare spazio a un eletto del M5S. Se questo non avverrà, con i soldi della sanzione di Affronte, che gli sarà notificata non appena saranno svolte le procedure burocratiche, aiuteremo i terremotati delle Marche e dell’Umbria”.