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Musica. Gianni Togni.  Torna con "Canzoni Ritrovate - 1977"

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Musica. Gianni Togni.  Torna con "Canzoni Ritrovate - 1977" Gianni Togni. Chi non ricorda le estati passate a sognare e ad innamorarsi  ascoltando “Luna”, “Semplice”e  “Noi due innamorati” ? Gianni Togni, un musicista di grande valore umano, un uomo umile che il successo non ha ca...

Musica. Gianni Togni. Torna con “Canzoni Ritrovate – 1977”
Gianni Togni. Chi non ricorda le estati passate a sognare e ad innamorarsi ascoltando “Luna”, “Semplice”e “Noi due innamorati” ?

Gianni Togni, un musicista di grande valore umano, un uomo umile che il successo non ha cambiato.

Gianni Togni torna a far parlare di sé con l’uscita, il 25 Novembre, di un CD “particolare”, che contiene “vecchie” canzoni. Tredici canzoni ritrovate in casa, in un cassetto. Tredici canzoni scritte nel lontano 1977 e incise con Red Canzian dei Pooh, ma mai pubblicate a causa del fallimento della casa produttrice.

Questo nuovo lavoro discografico arriva a distanza di un anno dall’ ultimo, “Il Bar del mondo”.

Siamo finalmente riusciti ad intervistare Gianni che da qualche tempo è chiuso in sala di incisione per lavorare, con tempi molto serrati, alla realizzazione di progetti di cui vi parleremo nel tempo.

Come nasce questo ultimo CD “Canzoni Ritrovate – 1977” ?

Per molti anni ho provato a riunire queste 13 canzoni che, nel lontano 1977, dovevano far parte del mio secondo album, ma purtroppo non ci sono mai riuscito.

Ero riuscito solo a trovare otto registrazioni originali, mentre altre sembravano definitivamente perdute. La fortuita scoperta di un anonimo nastro audio a cassetta, contenente i missaggi stereo dei cinque brani mancanti, ha reso finalmente possibile il restauro completo dell’ indimenticata opera giovanile, senza l’aggiunta di nuove incisioni.

Dove hai trovato ispirazione per i tuoi grandi successi come “Giulia”, “Luna” e tutti gli altri?

Con il pianoforte davanti a un muro bianco. Il resto è arrivato dall’ immaginazione, e nel guardare attentamente le cose che girano intorno alla tua vita.

Eri giovanissimo, come hai vissuto il boom del successo e come vivi questo cambiar pelle ogni volta, ed essere sempre te stesso nonostante il passare degli anni?

Vivo serenamente e con semplicità l’essere musicista. L’esperienza, la ricerca, la crescita artistica e umana ti porta a cercare l’espressione migliore, senza accontentarsi di galleggiare sugli allori. In realtà mi sento a mio agio con me stesso soprattutto quando evito di “cantare sempre la stessa canzone”.

In questi anni Gianni Togni non ha mai smesso di lavorare e ha fatto tantissime cose, hai scritto anche musiche per il teatro, per il cinema e hai lavorato con Massimo Ranieri. Abbiamo scoperto un Gianni poliedrico, e adesso che progetti stai seguendo?

In questo periodo sto lavorando intensamente. I progetti che mi vedono impegnato hanno radici diverse. Alcuni quasi nuovi musicalmente per me, ma spero di riuscire a portarli a termine nei tempi stabiliti, conservando la qualità sonora e compositiva che ho sempre perseguito.

Quando hai partecipato a “Sogno o son desto 3” ospite di Massimo Ranieri, abbiamo scoperto che sei anche un ottimo cuoco. E’ la tua seconda passione?

Mi piace molto cucinare la sera perché è rilassante. Molti amici apprezzano e mi fanno spesso i complimenti, forse perché non vogliono deludermi…

Gianni, prima di congedarci, a quando il prossimo appuntamento con il tuo pubblico?

Al momento non posso proprio programmare un appuntamento con il pubblico, considerando gli innumerevoli impegni in sala d’incisione. Spero, però, che un giorno arriveranno voglia e proposte concrete per tornare a far concerti.

Grazie Gianni e buon lavoro!