Linda Musicultura, il Festival della canzone popolare e d’autore, è sfumato nel nulla. Domenica 25 giugno per la prima volta è stato trasmesso in prima serata su Rai Uno questo spettacolo. Gli appassionati erano ancora lì, sul web in principal modo, contenti per la tipologia di trasmissione proposta. ‘Qualcosa, forse, sta cambiando sul serio’, veniva scritto sui social. Con la conduzione in diretta da Fabrizio Frizzi all’Arena Sferisterio di Macerata, la serata era però già era cominciata con qualche incertezza. Questo a causa un nubifragio che rischiava di mettere in subbuglio l’effettivo svolgimento dell’intera manifestazione.
Invece tutto è andato per il verso giusto, almeno fino alle 22.42. Sul palco si sono esibiti ospiti del calibro di Giorgia e Roberto Vecchioni. Inoltre molto spazio è stato dato alla gara, il vero fulcro di tutto lo spettacolo. Arrivando perfino alla proclamazione del cantautore romano Mirkoeilcane come vincitore. Ma poi, cos’è successo? Dopo solo un’ora e venti minuti di diretta, la trasmissione è stata sfumata. Il pubblico non ha potuto godere fino alla fine dell’esibizione dell’ospite Matthew Lee. Non è nemmeno stato possibile ascoltare i saluti di circostanza del conduttore. Quello che viene da pensare è: spazio alla musica di qualità sì, ma senza esagerare. Anche e soprattutto perché Bruno Vespa aspettava la linea…
Musicultura: la rabbia sul web e sui social
Su Twitter non si è persa l’occasione per contestare questa scelta. “Hanno fatto un taglio indegno”, ha scritto un utente. “Hanno avuto anche il coraggio di sfumare Musicultura che già aveva poco spazio. Non ha senso trasmetterlo così”, ha scritto un altro. E un altro ancora: “Avete sfumato, anzi, ghigliottinato il finale con Matthew Lee. Vergognatevi”. E ancora: “Non avete ancora capito che dovete sfumare dirigenti, compenti, fasce pubblicitarie e raccomandati. Non i programmi”. “@RaiUno siete dei XXXX a tagliare Matthew Lee! Allora cosa invitate a fare gli artisti per non dar loro spazio? Vergogna!” ha scritto qualcun altro. Molti dunque stavano apprezzando uno spettacolo così ben fatto in una prima serata d’estate. Ma la conclusione è stata miserevole.
Musicultura è nato nel 1990 come Premio Città di Recanati. Ha cambiato poi la propria denominazione con quella attuale nel 2005, quando la manifestazione si è trasferita allo Sferisterio di Macerata. Il festival è indirizzato alla ricerca delle nuove promesse fra i cantautori di musica popolare e d’autore contemporanea. Dal 1996 è affiancato da Lunaria, una manifestazione dove coppie di ospiti si confrontano, discutono e intrattengono il pubblico.
