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Napoli, arrestato il boss Domenico Ferrara dopo un maxi blitz

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Con un blitz che ha visti impegnati circa 150 carabinieri, è stato arrestato il boss della camorra Domenico Ferrara, uno dei capoclan più temuti del capoluogo partenopeo. L'arresto è avvenuto nella notte nei pressi della villa bunker dove risiedeva la famiglia Ferrara sita a Mondonuovo a Villaric...

Con un blitz che ha visti impegnati circa 150 carabinieri, è stato arrestato il boss della camorra Domenico Ferrara, uno dei capoclan più temuti del capoluogo partenopeo. L’arresto è avvenuto nella notte nei pressi della villa bunker dove risiedeva la famiglia Ferrara sita a Mondonuovo a Villaricca. Ad essere posto in stato d’arresto non è stato solo il Ferrara ma altri sette componenti del clan, con i due luogotenenti del boss, Vittorio Amato e Rocco Ruocco anch’essi sottoposti agli arresti con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso, la stessa accusa che la procura partenopea ha mosso a Domenico Ferrara.

Il boss era salito alla ribalta della cronaca anche per il fatto che nel corso di una precedente perquisizione era stato trovato in possesso di 300 cellulari attraverso i quali aveva condizionato l’esito del televoto della trasmissione ‘Ti lascio una canzone’ condotta da Antonella Clerici, dove partecipava la piccola figlia di tredici anni, che alla fine si classificò al secondo posto nella classifica generale.

In quella occasione i vertici della Rai si difesero eccependo il fatto che il televoto incide solo per il 50% della classifica generale, ma le polemiche che si scatenarono contro il sistema di votazione da casa furono roventi. Ferrara è soprannominato ‘U Muccusu’ cioè Il Moccioso, e al momento dell’esecuzione degli arresti si trovava all’interno della propria abitazione. Un duro colpo per la camorra partenopea, della quale, il Ferrara costituisce un elemento di spicco.