> > Napoli, Sarri senza peli sulla lingua: "Mi fa schifo giocare alle 12.30"

Napoli, Sarri senza peli sulla lingua: "Mi fa schifo giocare alle 12.30"

Napoli, Sarri senza peli sulla lingua: "Mi fa schifo giocare alle 12.30"

Il tecnico del Napoli, dopo il successo di Empoli, spara a zero: "Tutti lo pensano e io lo dico: giocare all'ora di pranzo è un problema". Ed è polemica. Sarri non ha l'abitudine di mandare a dire le cose. Lui le pensa, le esprime e mette un punto. Cosa succede dopo non è più affar suo. "Parti...

Il tecnico del Napoli, dopo il successo di Empoli, spara a zero: “Tutti lo pensano e io lo dico: giocare all’ora di pranzo è un problema”. Ed è polemica.

Sarri non ha l’abitudine di mandare a dire le cose. Lui le pensa, le esprime e mette un punto. Cosa succede dopo non è più affar suo. “Partiamo dall’inizio – ha esordito il tecnico del Napoli – e diciamo subito le cose come stanno. Abbiamo disputato il match in un orario in cui nessuna squadra vuole giocare. Tutti lo pensano, ma nessuno lo ammette. La differenza, invece, è che io lo dico. Mi fa schifo giocare alle 12.30. Perchè giocare a quest’ora causa una serie di problemi in più”. Schietto e pungente, come sempre, Maurizio Sarri analizza il successo del suo Napoli ad Empoli incominciando dall’orario. “Questa di Empoli è stata una partita difficile. Ne usciamo felici per il risultato ottenuto e per un grande primo tempo. Ovviamente, però, non sono contento del finale e per come non abbiamo mal gestito il vantaggio”.

Sulla scia di queste polemiche, Sarri prende anche le difese di Spalletti e della Roma. Secondo il tecnico, i giallorossi sono usciti dall’Europa League a causa di un calendario male organizzato e troppo denso di impegni. “Non c’è stato alcun rispetto per la Roma che è stata sconfitta dal Lione quasi esclusivamente per responsabilità della Lega. La Roma non è stata tutelata. E’ stato un signore Spalletti a non dirlo”.

Dopo la sosta del Campionato, ci sarà Napoli-Juventus. Ma è sempre ancora una questione di tempi. “La sosta non arriva nel momento giusto – conclude Sarri – I calciatori non riposano andando a giocare nelle Nazionali. Di certo non saremo in grado di preparare una buona partita. Potremmo fare il primo allenamento insieme il 31 marzo, a soli due giorni dal match. I precedenti parlano da soli: dopo la sosta abbiamo sempre faticato e abbiamo purtroppo sempre raccolto molti meno punti rispetto alla nostra media”.