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Napoli, sparano contro la polizia: arrestato malvivente a seguito di tentata rapina

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Rapina e inseguimento stile Hollywood. A Napoli, due uomini non hanno esitato a puntare una lupara contro gli agenti di polizia che li stavano inseguendo. Inutile il tentativo di fuga, i poliziotti li hanno bloccati arrestando uno dei due malviventi: si tratta di Pietro Cerbone, 26 anni, nipote di u...

Rapina e inseguimento stile Hollywood. A Napoli, due uomini non hanno esitato a puntare una lupara contro gli agenti di polizia che li stavano inseguendo. Inutile il tentativo di fuga, i poliziotti li hanno bloccati arrestando uno dei due malviventi: si tratta di Pietro Cerbone, 26 anni, nipote di un elemento di spicco del clan Contini.

I fatti

Nel corso di un servizio di controllo del territorio l’attenzione degli agenti in motocicletta è stata richiamata da una violenta esplosione di un colpo d’arma da fuoco, nella fattispecie un fucile, provenire da una pizzeria in Via Arenaccia. I poliziotti hanno subito rintracciato gli autori della rapina, due persone in sella ad uno scooter. Hanno intimato loro di fermarsi ma i due hanno imboccato corso Garibaldi sfrecciando tra le auto.

Il passeggero non ha esitato a puntare un fucile all’indirizzo dei poliziotti mentre il conducente lo incitava a far fuoco. Le manovre azzardate compiute dal pilota hanno fatto sì che perdesse il controllo del mezzo. Nella caduta il passeggero ha perso l’arma e dopo averla recuperata ha tentato di ripararsi in via Abba dove ha cercato di nascondere il fucile sotto una macchina. L’altro giovane, invece, è scappato in senso opposto.

Cerbone raggiunto da un poliziotto non ha esitato ad ingaggiare una colluttazione. Tutto inutile perché è stato bloccato. In uno zaino gli agenti hanno recuperato 8 pallottole, calibro 12 (del tipo solitamene utilizzate per la caccia al cinghiale) e un coltello a serramanico. Recuperato anche il fucile: un Bernadelli alterato con le canne e il calcio segate. Il 26enne nipote del boss Nicola Rullo, è stato arrestato con l’accusa di rapina, tentato omicidio, esplosione di colpi d’arma da fuoco, porto di arma comune da sparo con munizioni, alterazione di arma da sparo, detenzione ingiustificata di coltello, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Fortunatamente nessuno degli agenti è rimasto ferito.