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Napolitano: "Si andrà alle elezioni nel 2018 alla fine della legislatura"

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Arriva il monito del Presidente Emerito Giorgio Napolitano: Non si va alle elezioni per calcoli di qualcuno, ma solo a scadenza naturale. Nei Paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale e a noi manca ancora un anno, questo il commento di Napolitano a chi spinge per elezioni anticipate. ...

Arriva il monito del Presidente Emerito Giorgio Napolitano: Non si va alle elezioni per calcoli di qualcuno, ma solo a scadenza naturale.

Nei Paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale e a noi manca ancora un anno, questo il commento di Napolitano a chi spinge per elezioni anticipate.

In Italia c’è stato un abuso del ricorso alle elezioni anticipate. Bisognerebbe andare a votare o alla scadenza naturale della legislatura. O quando mancano le condizioni per continuare ad andare avanti, tuona ancora l’ex Presidente.

La polemica si apre e impazza sui social, dove la replica di Matteo Salvini non si fa aspettare.
Nei paesi civili chi tradisce il proprio popolo viene processato, non viene mantenuto a vita come parlamentare, presidente e senatore, è la risposta del Leader del Carroccio.

Dopo che la Consulta ha pronunciato la sentenza sulla legge elettorale, gli animi si sono accesi e divisi. Da giorni la disputa è aperta e molti vorrebbero subito andare al voto. C’è chi invece aspettare la naturale scadenza della legislatura.

Dopo alcuni giorni di polemiche, oggi è arrivata l’opinione del Senatore a vita, Giorgio Napolitano.

All’attacco di Napolitano anche Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli D’Italia, la quale dal suo profilo Facebook, rimanda al mittente il monito del senatore.

Per Giorgio Napolitano nei “Paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale“. Traduzione dopo Monti, Letta e Renzi ci teniamo fino al 2018 il quarto governo di fila non scelto dagli italiani. Vergogna! Basta con gli inciuci di palazzo. Coi voltagabbana e i prestanome di qualcuno: il popolo sovrano vuole votare ora e scegliere un governo che faccia i suoi interessi #elezionisubito”.

Giorgio Napolitano, non è nuovo a polemiche del genere; l’ultima bacchettata ai parlamentari è di qualche giorno fa. Infatti rivolgendosi ai parlamentari, l’ex presidente li ha accusati di lavorare poco. Ha continuato, affermando che 40 ore settimanali non bastano per un decente lavoro delle commissioni.

Tutto fa pensare che i richiami dell’ex Presidente continueranno ancora a lungo.