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Natale: le tradizioni più bizzarre in tutto il mondo

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Ecco una carrellata di possibilità di trascorrere il Natale, nei vari stati del mondo. Tradizioni strane e divertenti, inconsuete e bizzarre, ma con la gioia nel cuore

Il Natale riscalda il cuore, dopo il periodo un po’ grigio di Novembre, le luci sembrano dipingere il mondo intero ed ogni dolore passa in secondo piano, davanti ai sorrisi dei bambini, di fronte all’attesa dei doni. Paese che vai ed usanza che trovi, ma la magia è la stessa ovunque. Il freddo inverno e la tacita e bianca neve arricchiscono la magia e conquistano grandi e piccini.

Ogni luogo ha le sue tradizioni, prettamente religiose, laiche, che rendono speciale questo evento, che ogni anno si ripete con la stessa commozione. Diviene bello ed interessante conoscere le usanze natalizie negli altri stati, chissà, anche se non fanno parte della nostra cultura, potremo avere modo di provarle e trovarle piacevoli e divertenti.

Festival delle Lanterne Giganti, Filippine

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Se prendiamo in considerazione paesi esotici e da fiaba, non ci rimane che pensare alle Filippine. Il Natale in quei luoghi è sfavillante, una festa in piena regola.

Ricordiamo il fascino de Il Festival delle Lanterne Giganti. Nella lingua locale si chiama Ligligan Parul Sampernandu. Ogni anno si ripete, esattamente il sabato prima della vigilia di Natale all’interno della città di San Fernando, che è diventata la “Capitale del Natale nelle Filippine”.

Molti sono i visitatori o le persone che organizzano un viaggio proprio per Natale, per godere della visione magica ed inverosimile. Sono undici i baranggay, in itliano, villaggi, che partecipano al Festival. la concorrenza non risparmia colpi agli avversari. Solo chi ha realizzato la lanterna più bella e originale vince.

Originariamente, le lanterne non erano così elaborate, ma molto più semplici. Si trattava di creazioni, aventi un diametro di circa 60 centimetri, che erano realizzate in “papel de hapon”. La traduzione in italiano è carta giapponese per origami. Una candela dava loro luce. Oggi, le lanterne vengono realizzate con vari materiali e raggiungono i 6 metri di larghezza. Esse vengono illuminate per mezzo di lampadine elettriche e brillano realizzando motivi caleidoscopici. Un Natale di luce!

Il Natale svedese

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Dall’anno 1966, la tradizione vuole che ogni volta che arriva il Natale si costruisca una Capra Yule. Dell’altezza di 13 metri viene posta nel centro della Piazza del Castello di Gävle in occasione dell’Avvento. Questa tradizione natalizia svedese ha però dato vita, purtroppo inconsapevolmente, a un’altra “usanza” non troppo bella. Gli spettatori cercano infatti di bruciare la capra. Dal 1966 ad ora la Capra è stata bruciata con successo 29 volte. L’ultima volta è stata nell’anno 2016.

Chi desidera vedere quello che succederà alla Capra dal momento in cui viene eretta il 1° dicembre, potrà monitorare l’evento sul sito Visit Gävle, per mezzo di un video in live streaming.

Natale a Krampus, in Austria

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A Krampus, in Austria la tradizione natalizia è la più terrificante esistente in Europa. Un essere misterioso, dalle sembianze di un demone, vaga senza sosta per le strade della città. Il suo intento è di spaventare i bambini e di punire quelli più capricciosetti. Il mostro è niente di meno che il mostruoso Krampus, complice e aiutante di San Nicola

San Nicola, a Natale, premia i bambini buoni, Krampus cattura quelli cattivi e li porta via con sé. E’ la prima settimana di dicembre, che molti giovanotti si travestono da Krampus, questo soprattutto alla vigilia di San Nicola e vagano per le strade, spaventando i bambini con campane e catene cigolanti.

Cena di Natale a base di KFC, Giappone

In Giappone non si sente molto la ricorrenza del Natale. La tradizione laica, solo in qualche zona nipponica, ha introdotto l’usanza di scambiarsi regali. Il Natale è ancora un evento giovane in Giappone, lo ricordano le scintillanti e colorate illuminazioni. Nel giorno di Natale, i Giapponesi si concedono una bizzarra abbuffata di pollo della celebre catena Kentucky Fried Chicken.

Il menù delle feste 2017 verrà presto pubblicizzato sul sito KFC Japan. le immagini ci faranno venire l’acquolina in bocca.

Il Natale a Jólasveinar, in Islanda

Gli Jólasveinar islandesi, sono i “ragazzi del Natale” e divengono i protagonisti di una delle tradizioni natalizie più irriverenti del mondo. Essi si scatenano in questo periodo dell’anno, esattamente durante i 13 giorni che precedono il Natale. Si tratta infatti di 13 personaggi scanzonati e divertenti, che sono simili a troll ed escono allo scoperto in Islanda.

I simpatici Jólasveinar sono riconoscibili dal tradizionale costume islandese. Lo indossano per fare visita ai bambini durante le 13 notti che precedono il Natale. Ogni sera durante la festa di Yule, tutti i bambini lasciano le loro scarpe più belle sopra ad una finestra. Durante la notte, un diverso Jólasveinar lascia doni ai bambini buoni e patate marce a quelli cattivi.

I nomi di questi personaggi sono in sintonia con ciò che posso arrecare. Abbiamo infatti tekkjastaur, Palo di recinto, cioè colui che tormenta le pecore, Giljagaur è Colui che fissa i canali, Stúfur, Tozzo Þvörusleikir lecca il cucchiaio, Pottaskefill Gratta-pentole, Askasleikir lecca le scodelle), Hurðaskellir sbatte le porte), Skyrgámur è Goloso di formaggi, Bjúgnakrækir ruba le salsicce, Gluggagægir spia dalle finestre, Gáttaþefur annusa le fessure delle porte, KetkrókurUncina-carne e Kertasníkir ruba le candele). Un Natale da vedere insieme all’ Islanda.

Natale: il giorno di San Nicola, Germania

San Nicola ha tre compari: Babbo Natale, Knecht Ruprecht e un asino. Nikolaus non va confuso con Weihnachtsmann , Babbo Natale. Nikolaus viaggia in groppa a un asino la notte del 6 dicembre, Nikolaus Tag e lascia piccoli doni: monete, cioccolato, arance e giocattoli nelle scarpe dei bambini buoni di tutta la Germania, in particolare nella regione della Baviera. San Nicola fa visita ai bambini anche nelle scuole o a casa e, in cambio di dolci o piccoli regali, ogni bambino deve recitare una poesia, cantare una canzone o fare un disegno. In parole povere, San Nicola è sinonimo di gioia e allegria.

Però, non porta con sé solo giochi e divertimento. Nicola è accompagnato da Knecht Ruprecht, Ruprecht il Servo. Si tratta di un personaggio diabolico in abiti scuri, che è ricoperto di campane. Egli ha la barba sporca, Knecht Ruprecht porta con sé un bastone o una piccola frusta per punire i bambini che si comportano male.

Natale in Norvegia

In Norvegia, non si deve mai lasciare una scopa incustodita a Natale, perchè qualcuno potrebbe rubarla. La vigilia di Natale in Norvegia, nelle case, le scope migliori vengono nascoste. Questa tradizione ha molti secoli di età. Un tempo infatti si credeva che alla vigilia di Natale streghe e spiriti cattivi uscissero allo scoperto e cavalcassero scope.
Anche oggi, molti nascondono le scope nel posto più sicuro della propria casa per non lasciarle rubare.

Channukah, il Natale ebraico

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La festa ebraica della Chanukkah si festeggia in grande ovunque ovviamente in Israele ma anche negli Stati Uniti. La ricorrenza che è forse più elaborata si svolge nella capitale. Dall’anno 1979, una gigantesca Menorah di 9 metri viene eretta sul terreno della Casa Bianca. Questo dura gli otto giorni e le otto notti della Chanukkah. La cerimonia a Washington, D.C. inoltre prevede discorsi, musica, attività per i bambini e, ovviamente, l’accensione della Menorah.

La prima candela alla Casa Bianca viene accesa alle 4 del pomeriggio, indipendentemente dalle condizioni meteo, mentre ogni notte successiva si accende un’altra candela. All’evento si può partecipare gratuitamente, ma occorre prenotare i biglietti in anticipo.

Natale in Venezuela

Il Natale in Venezuela si trascorre divertendosi sui pattini a rotelle.
Chi adora i roller-blade, deve trascorrere il Natale a Caracas, capitale del Venezuela. Durante la vigilia di Natale, gli abitanti della città si recano in chiesa alle prime ore del mattino ma, per motivi che solo loro conoscono, lo fanno sui pattini a rotelle.

Questa tradizione talmente unica e bizzarra è così popolare che le strade della città vengono chiuse al traffico. In questo modo le persone possono pattinare in sicurezza fino alle chiese. Dopo la cerimonia tornano a casa per la cena di Natale a base di “tamales”. Si tratta di una tortilla di farina di granturco, che viene farcita con carne e poi cotta al vapore.

Natale in Colombia

Día de las Velitas significa Il Giorno delle Candeline e segna l’inizio delle festività natalizie in Colombia. I colombiani accendono candele e lanterne di carta alle finestre, sui balconi e nei cortili. Tutto questo per onorare la Vergine Maria e dell’Immacolata Concezione,

La tradizione delle candele si è divulgata di città in città. Ora tutta la Colombia, per Natale è illuminata da elaborati giochi di luce. Tra i migliori annoveriamo quelli di Quimbaya, dove diversi quartieri si mettono in gara per creare l’illuminazione più strabiliante.

Natale a Toronto

L’inverno a Toronto è meraviglioso, immaginiamolo a Natale, quando l’annuale Cavalcade of Lights dà ufficialmente il via alle feste. La prima Cavalcade è avvenuta nel 1967 per mettere in mostra Nathan Phillips Square e il nuovo municipio di Toronto, entrambi completati da poco.

La piazza e l’albero di Natale sono entrambi illuminati da più di 300.000 LED a basso consumo che brillano dal tramonto alle 23.00 fino a Capodanno. I fuochi d’artificio sono spettacolari ed è possibile cimentarsi nel pattinaggio sul ghiaccio all’aperto.

Se dopo questa carrellata di modi magnifici per festeggiare il Natale, siamo ancora indecisi, scopriamo i migliori mercatini di Natale in Europa.