Nel giro di poco più di una settimana una nave militare cinese è stata avvistata per tre volte in acque territoriali giapponesi.
Oggi è stata la terza volta che navigava in perlustrazione nei pressi delle isole Kitadaito, nell’Oceano Pacifico.
Preoccupato Gen Nakatano, ministro della Difesa giapponese, dopo gli avvistamenti del 15 e del 9 Giugno.
Il 15 Giugno un’imbarcazione spia cinese era entrata nelle acque territoriali giapponesi durante un’esercitazione navale che il Giappone stava conducendo con gli Stati Uniti e l’India.
Il 9 giugno l’avvistamento nipponico aveva scoperto invece una fregata cinese nelle cosiddette acque contigue delle isole contese tra Pechino e Tokio: le Senkaku.
Il 9 Giugno, quando c’è stato l’avvistamento della nave militare, l’ambasciatore di Pechino è stato convocato dal governo giapponese.
Le tensioni riguardo alle isole comprese nelle “acque contigue”, Senkaku in giapponese, Diaoyu per i cinesi, risalgono al 2012, anno dell’acquisto dei terreni da parte di Tokyo da un privato.
Da allora ci sono stati innumerevoli provocazioni militari e appelli alle Nazioni Unite e dato che la bandiera ancora non c’è, i confini delle isole sono ancora indefiniti. La richiesta esplicita da parte dei due Paesi è di risolvere in completa autonomia la questione.