Davide Ricciardi Nella notte Americana si confermano i Golden State Warriors, San Antonio, Milwaukee e Denver. Steph Curry non riesce più a vedere il canestro?
La stagione NBA è ormai arrivata ad un quarto del suo percorso e per molti è arrivato il momento di tirare le somme: la East Coast sta nettamente migliorando grazie ai Cleveland Cavaliers di Lebron James che sembrano essere un passo avanti ai Golden State. Ad Oakland non tira buona aria nonostante il record (23-4) di vittorie e sconfitte durante la stagione. Stephen Curry continua ad avere problemi sul campo, forse per l’influenza di Kevin Durant, dimostrata dalle sue percentuali di tiro molto inferiori alle attese. Soprattutto dalla linea dei tre punti Curry non sembra più pericoloso come i precedenti anni: a New York contro i Knicks nella notte ha realizzato solo 3 tiri su 14 in generale con 2 su 8 da tre.
Se da una parte abbiamo un Curry che sembra ritornare ad essere un giocatore normale, dall’altra c’è Lebron James che ancora non si è svegliato ma che è un trascinatore per tutta Cleveland. Lebron è l’icona dei Cavaliers e per tutta la città di Cleveland, proprio per questo sembra che egli voglia portare quanti più anelli possibili in Ohio. Da non sottovalutare una giovane e forte squadra di Milwaukee che con Jabari Parker e Giannis Antetokounmpo sono nettamente migliorati dalla stagione scorsa. Jabari ne mette 28 e Giannis 30, anche con delle schiacciate da replay, contro dei Chicago Bulls troppo dormienti e che solo nel quarto quarto hanno cercato di riprendere in mano la partita invano.
E’ stato un bel match quello che ha visti per protagonisti Damian Lillard (Portland) contro Danilo Gallinari (Denver) con il statunitense che ne ha siglati ben 40 punti e 10 assist mentre il nostro Gallinari ne ha messi a referto 27. Denver Nuggets che sono riusciti a portare la partita a casa con 132 a 120 al Pepsi Center di Denver dove chiaramente la panchina dei Portland Trail Blazers non è stata abbastanza lunga da far rifiatare il quintetto base. Vittoria anche dei San Antonio Spurs su Phoenix Suns con 107 a 92, Gasol e Leonard rispettivamente con 18 punti.
