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'Ndrangheta: sigilli a conti e a palazzi per oltre 3 milioni di euro

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Il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore di oltre tre milioni di euro in possesso dei boss Rodà, Paltrinieri e Casile ritenuti i veri referenti della 'ndrangheta calabrese nel golfo del Tigullio denominata 'I conti del Tigullio'. “Dopo l'arresto i familiari dei boss guadagn...

Il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore di oltre tre milioni di euro in possesso dei boss Rodà, Paltrinieri e Casile ritenuti i veri referenti della ‘ndrangheta calabrese nel golfo del Tigullio denominata ‘I conti del Tigullio’. “Dopo l’arresto i familiari dei boss guadagnavano ancora ingenti somme da aprire nuovi conti in cui sono stati depositati 135 mila euro” – hanno riferito Bracco e il capo della Mobile Calì -. L’indagine portò sino a sgominare il nucleo operativo a Lavagna con l’iscrizione nel registro degli indagati di una quarantina di persone, fra cui l’ex parlamentare Mondello, l’ex sindaco di Lavagna e l’arresto di Rodà e Paltrineri.

‘Ndrangheta, ecco la lista di alcuni beni mobili e immobili oggetto di sequestro

– appartamento e cantina ubicati a Milano in via Imperia 15/15 intestati a Sara Rodà e di fatto riconducibili a Francesco Antonio Rodà;

– box ubicato a Milano in via Imperia 15 intestati a Sara Rodà ma di fatto riconducibili a Francesco Antonio Rodà;

– appartamento ubicato a Lavagna in via Fieschi 29/2 intestato a Giulia Rodà e di fatto riconducibile a Francesco Rodà;

– magazzino ubicato a Sestri Levante in via XXV Aprile 88 intestato a Francesco Antonio Rodà;

– immobile commerciale ubicato a Sestri Levante in via XXV Aprile 90 intestato a Francesco Antonio Rodà;

– appartamento ubicato a Lavagna in via Franzoni 17/2 intestato a Daniela Manglaviti e di fatto riconducibile a Francesco Rodà;

– box ubicato nell’autorimessa sita a Lavagna in via della Pace intestato a MANGLAVITI Daniela Manglaviti e riconducibile a Francesco Antonio Rodà;

– immobile commerciale con annesso magazzino ubicato a Lavagna in via Roma 45 intestato a Daniela Manglaviti e riconducibile a Francesco Antonio Rodà;

– appartamento ubicato a Lavagna in via Fieschi 29/1 intestato a Daniela Manglaviti e riconducibile a Francesco Antonio Rodà;

– impresa individuale “Lo Sfizietto di Giulia Rodà”, ed intero patrimonio aziendale, in titolarità di Giulia Rodà e riconducibile all’indagato Francesco Antonio Rodà;

– 50% dell’azienda della società “M.P. GIOCHI S.R.L.” P.Iva 01764400998 individuabile nella porzione di quote formalmente di proprietà della socia e amministratrice Sara Rodà e riconducibile all’indagato Francesco Antonio Rodà- autovettura Fiat modello 500 intestata a Francesco Antonio Rodà;

– autovettura Mercedes modello GLA intestata a MP GIOCHI Srl, di fatto in disponibilità di Francesco Antonio Rodà;

– autovettura Lancia Y intestata a Giulia Rodà

– appartamento ubicato a Sestri Levante in via Portobello 3 interno 8 piano 3 e 4 intestato a Paolo Paltrinieri;

-1% dell’azienda della società “PLANET WIN 365 LAVAGNA S.R.L.” individuabile nella porzione di quote formalmente di proprietà di Paolo Paltrinieri;
– 50% dell’azienda della società “M.P. GIOCHI S.R.L.” individuabile nella porzione di quote formalmente di proprietà della socia/amministratrice Veronica Gallieni e di fatto riconducibile all’indagato Paolo Paltrinieri;

– autovettura Fiat modello 500L intestata a Veronica Gallieni e di fatto riconducibile al patrimonio di Paolo Paltrinieri;

– autovettura Mercedes modello Cla intestata a MP GIOCHI Srl e di fatto in disponibilità di Paolo Paltrinieri.