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Nicastrello e il borgo cancellato

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Qualcuno ha mai sentito parlare del borgo di Nicastrello? Per alcuni è conosciuto con altri nomi: Casalìdajiu, Casalello e Casaleru. Ma di questo antico paese, ormai, si ricorda ben poco. Anche la strada per arrivarci. Sembra infatti che il borgo di Nicastrello sia stato cancellato non solo dalla...

Qualcuno ha mai sentito parlare del borgo di Nicastrello? Per alcuni è conosciuto con altri nomi: Casalìdajiu, Casalello e Casaleru. Ma di questo antico paese, ormai, si ricorda ben poco. Anche la strada per arrivarci.
Sembra infatti che il borgo di Nicastrello sia stato cancellato non solo dalla memoria degli abitanti calabresi e nello specifico dai più vicini residenti a Capistrano, ma anche dalle mappe. La strada per arrivarci non esiste ormai più. Nessuna indicazione stradale vi porterà a Nicastrello. Se siete fortunati qualche abitante di Capistrano ricorda ancora come arrivarci. Ed è solo così che potrete arrivare in questo luogo senza memoria. Una chiesa e quattro o cinque case che le fanno da apri strada. L’ultimo abitante di Nicastrello è ormai andato via da circa cinquant’anni. La vecchiaia lo ha costretto, altrimenti avrebbe continuato ad abitare questo bellissimo luogo. Rimane infatti bello e affascinante per chiunque abbia la fortuna di visitarlo. Forse a causa della vegetazione rigogliosa e dagli alberi da frutta che circondano il piccolo centro abitato – o meglio, disabitato. Se le case sono state ormai distrutte dal tempo e dall’incuria, la chiesa che si trova alla fine della strada si mantiene invece in buono stato. E’ la gente dei paesi vicini che riesce a mantenerla “in piedi”, soprattutto grazie al culto a Santa Elena. La chiesa di Nicastrello è l’ultimo baluardo di questo luogo. Al suo interno sono conservate alcune statue di epoca ottocentesca raffiguranti Santa Elena e San Filippo. Nicastrello infatti nasce proprio grazie al culto e alla devozione a Santa Elena. Ed è la celebrazione di questa che fa sì che ogni anno, il 18 agosto, il piccolo borgo viene rianimato. Rinasce per un giorno.