Alessandra Boga Si tratta di due giovani originarie di Toronto, Kiran e Jyoti Matharoo, entrambe modelle, finite in manette nella città di Lagos, in Nigeria appunto, con l’accusa di aver tentato di ricattare con foto osè un milionario, Femi Otedola, 54 anni, imprenditore e filantropo locale, e molti altri personaggi attraverso il sito NaijaGistLive.com e diversi account falsi sui social network. Oltre 200 – per la precisione 274 – i facoltosi uomini africani – non soltanto nigeriani – che sarebbero caduti nella rete delle due avvenenti ragazze, diventate famose su Instagram per postare foto in cui appaiono vestite come Kim Kardashian e le sue sorelle, imitando il loro lussuoso stile di vita tra yatch e champagne. Per questo, quelle che alcuni chiamano “le Kardashian canadesi”, hanno conquistato più di 50mila followers sul social.
Già sotto processo, Kiran e Jyoti, che hanno negato ogni addebito, affronteranno la prossima udienza fine gennaio. Nel frattempo rimangono in carcere in Nigeria, in una piccola cella. Della vicenda si sta interessando anche il governo canadese, che ha già chiarito di assistere i suoi cittadini che si trovano nel Paese africano in situazioni di particolare necessità. Non ha però chiarito se intenda adottare qualche misura e quale in favore delle due modelle coinvolte nell’imbarazzante scandalo sessuale.
