Cristiana Lenoci 
Mentre si fanno ipotesi sui possibili scenari dopo post-condanna definitiva di Silvio Berlusconi, c’è chi, come il Presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nitto Palma, rilascia interviste per dire la sua. Chiamato in causa sulla questione Berlusconi, Palma dichiara sulle pagine del “Mattino”: “La Costituzione, all’articolo 66, dice che ciascuna Camera giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle cause sopraggiunte di ineleggibilità ed incompatibilità. Quindi non ci può essere una conseguenza automatica tra una condanna e la perdita del seggio”.
E aggiunge: “Se Berlusconi scegliesse l’affidamento ai Servizi Sociali, troverebbe argomenti e modalità convincenti per spronare i ragazzi a rinunciare alla droga. Ha delle grandi capacità comunicative e farebbe molto bene”.
