Michelle Longo Il sogno di un’abbronzatura perfetta anche d’inverno è, per qualcuno, una vera e propria ossessione che costringe a rivolgersi spesso ai centri di abbronzatura che, con pochi soldi, offrono lampade e lettini solari che regalano un’abbronzatura caraibica in ogni mese dell’anno.
Spesso però gli “abbronzatura – dipendenti” non si rendono conto di quanto possano essere nocivi i raggi UVA per la propria pelle: Kellie Wheeler, una mamma 35enne americana, ha pagato lo scotto della sua affezione quando, lo scorso Novembre, le è stato diagnosticato un tumore della pelle in stadio avanzato.
Kellie, che aveva già combattuto contro un tumore nel 2010, si è purtroppo ritrovata a fronteggiare un nemico ancora più grande che, lentamente, si sta diffondendo in tutto il corpo, dai polmoni ai reni, fino al seno e al puncreas.
La diagnosi dell’oncologo che ce l’ha in cura non lascia scampo: Kellie non ha alcuna possibilità di sopravvivere.
Kellie però, che se ne andrà lasciando il marito e tre figli, ha deciso di porsi come monito per tutti coloro che abusano delle macchine abbronzanti e dei raggi del sole, dicendo loro che è meglio proteggersi dall’esposizione diretta e continua prima che sia troppo tardi.
