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Occhi arrossati: tutte le cause e i possibili rimedi

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Sono numerose le cause che possono portare ad avere occhi arrossati, dall'allergia all'utilizzo delle lenti a contatto.

Soffrite spesso di occhi arrossati (soprattutto al mattino) e non sapete come risolvere il problema? Avere gli “occhi rossi” significa avere le papille oculari arrossate, irritate e i vasi sanguigni sempre dilatati, in molti casi, addirittura rotti, che provocano il sanguinamento. Casi più gravi sono quelli in cui si manifesta l’emorragia e la lesione dei vasi sanguigni, l’infiammazione delle palpebre e l’infiammazione delle ghiandole sebacee.

Le cause degli occhi arrossati

Quali sono le cause che possono provocare l’arrossamento degli occhi? Tra le più comuni c’è l’allergia a elementi come la polvere, il polline, i peli degli animali domestici, le sostanze chimiche contenute nei trucchi. Non appena i nostri occhi vengono a contatto con il fattore scatenante, subito iniziano a lacrimare e, inevitabilmente, tendiamo a strofinarci gli occhi peggiorando l’arrossamento.

Per evitare il contatto con gli allergeni è necessario indossare occhiali da sole o vista e servirsi del collirio antistaminico. L’utilizzo delle lenti a contatto è uno dei principali fattori scatennati dell’arrossamento degli occhi: tenere le lenti a contatto con gli occhi a lungo andare “soffoca” i vasi sanguigni e non permette la buona respirazione del bulbo oculare.

Anche toccarsi e di strofinarsi gli occhi con le mani sporche consente la penetrazione dei microbi negli occhi con conseguente insorgenza delle infezioni oculari gravi. Per chi utilizza abitualmente le lenti a contatto, è bene ricordare di adottare tutte le buone norme igieniche: lavarsi spesso le mani, mantenere una buona idratazione dell’occhio, usare preferibilmente lenti monouso giornaliere.

Un altro atteggiamento potenzialmente dannoso per l’occhio consiste nello stare troppe ore davanti allo schermo del computer. Per chi lavora con il pc, è buona prassi fare delle pause di 10 minuti per “staccare” lo sguardo dallo schermo e riposare la vista. Per ridurre l’affaticamento degli occhi è bene utilizzare gli occhiali e il collirio lubrificante per mantenere la buona umidificazione degli occhi che tendono ad asciugarsi.

L’arrossamento degli occhi può essere provocato anche da un’infiammazione delle ciglia e delle palpebre dovuta a sua volta a infezioni batteriche, reazioni allergiche e parassiti sulle ciglia. Anche l’infiammazione dell’uvea (uveite) può causare arrossamento, prurito, gonfiore alle palpebre, secchezza oculare e fotofobia. La secchezza cronica degli occhi porta a un’infiammazione della superficie dell’occhio, alla dilatazione dei vasi sanguigni e può condurre nel tempo al distacco della retina.

Un utilizzo eccessivo del collirio sbiancante può portare alla dilatazione dei vasi sanguigni negli occhi che sembrano pieni di sangue. Le lesioni possono provocare una dilatazione delle papille oculari e, spesso, l’insorgenza di un’emorragia subcongiuntivale, ovvero la rottura dei capillari che provoca un sanguinamento continuo. La congiuntivite è una delle infezioni più gravi e più contagiose dell’occhio, specie per chi si tocca e si frega spesso gli occhi con le mani non troppo pulite. Infine, l’arrossamento degli occhi può essere provocato anche dall’influenza e dal raffreddore.

I rimedi

Per rimediare all’arrossamento non serve una terapia specifica, ma basta seguire le più comuni norme igieniche e assumere antistaminici e collirio. È buona norma ricordarsi di non strofinarsi mai gli occhi, specie con le mani sporche.