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Oliviero Toscani fa ridere la sinistra con il nuovo logo di Mpd, gruppo scissionista del PD

Oliviero Toscani

Oliviero Toscani ha suscitato l'ilarità della sinistra alla presentazione del logo di Mdp. La scritta 'Max' è parsa a tutti un chiaro rimando a D'Alema.

Oliviero Toscani aveva accolto con gioia ed entusiasmo il compito affidatogli da Mdp. Il gruppo scissionista del PD formato, tra gli altri, da Pierluigi Bersani, Guglielmo Epifani, Roberto Speranza e Arturo Scotto, aveva affidato al fotografo una grossa responsabilità. Quella di creare un logo che rimanga impresso, chiaro e che sia riconoscibile. Alla presentazione ufficiale del marchio è calato però il silenzio, seguito da risate e frasi ricche di sottili allusioni. Il motivo? La scritta ‘Max’ apparsa nel logo, a tutti sembrata un chiaro rimando a D’Alema. Max è infatti il diminutivo utilizzato dai colleghi per il politico, il cui nome di battesimo è Massimo.

Logo Mdp

Risale a fine febbraio la formalizzazione delle scissione del PD in Parlamento. A nascere era l’allora neogruppo Mdp, che proponeva di riunire sotto la stessa sede Pierluigi Bersani e Guglielmo Epifani (entrambi ex segretari PD), Roberto Speranza e l’ex capo dell’area di Nicky Vendola Arturo Scotto. In tutto, l’Mdp conta 37 deputati, di cui 20 ex Partito Democratico e 17 di Sinistra Ecologia e Libertà. Nella dimora del gruppo sita in Via Zanardelli a Roma, si è svolta qualche tempo fa la presentazione del logo. L’ideatore Oliviero Toscani non aveva però fatto i conti con qualche fraintendimento che si sarebbe potuto creare utilizzando la parola da lui prescelta.

Oliviero Toscani

Divertente siparietto in Via Zanardelli a Roma, sede del Mdp. L’episodio risale agli inizi del mese di ottobre. In diretta skype, Oliviero Toscani ha assistito a risate apparentemente immotivate. Alla presenza del coordinatore e dei capigruppo, il fotografo aveva appena mostrato il logo da lui pensato e realizzato per il gruppo di sinistra. La scritta Max, rossa su sfondo bianco, è parsa ai più come una delle tante provocazioni a cui è solito il fotografo milanese. Il chiaro rimando a Massimo D’Alema, chiamato affettuosamente dai colleghi Max, poteva a pieno titolo sembrare un omaggio alla sua persona. Alla sua domanda di chiarimenti, l’artista si è sentito rispondere che il logo era troppo vicino a sembrare il partito personale (e un pizzico egocentrico) di D’Alema. La realtà è che Toscani aveva tutt’altra idea in mente.

Mdp, campo progressista

I politici annoverati sotto il logo del Movimento Democratico e Progressista si sono dunque ritrovati con un logo un po’ deludente. Arrivate ad Oliviero Toscani le scuse da parte dei politici in sala, il fotografo ha reagito con ingenuità. ‘Non ci avevo pensato.‘ ha ammesso, prima di aggiungere un altisonante ‘Ma chissenefrega!‘. Seguono le spiegazioni del significato che Toscani voleva affidare alla sua creazione. Il termine ‘Max’ doveva essere il diminutivo di ‘massimo’, inteso come superlativo. Massimo accordato ad ‘impegno’, che è quello che i componenti del Mdp devono garantire alle fasce economicamente meno abbienti. Questa la reale intenzione di Oliviero Toscani: mandare un messaggio di speranza a disoccupati, precari, anziani e pensionati.