> > Roma: ragazza finlandese picchiata, violentata e rapinata da un 23enne bengalese

Roma: ragazza finlandese picchiata, violentata e rapinata da un 23enne bengalese

L'ultimo episodio a Roma

Il fatto Un altro episodio di violenza sessuale in meno di un mese - dopo le due di Rimini - nel nostro Paese. La vittima, una ragazza finlandese di 20 anni, arrivata solo pochi giorni fa a Roma per lavorare come baby sitter, si trovava all’alba di sabato 9 settembre nella zona della Stazione d...

Il fatto

Violenza sessuale

Un altro episodio di violenza sessuale in meno di un mese – dopo le due di Rimini – nel nostro Paese. La vittima, una ragazza finlandese di 20 anni, arrivata solo pochi giorni fa a Roma per lavorare come baby sitter, si trovava all’alba di sabato 9 settembre nella zona della Stazione di Termini, dove aveva passato la serata assieme ad un’amica, quando l’ha avvicinata un giovane del Bangladesh, S.K. – in Italia dal 2014 con regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari –, il quale, oltre a picchiarla e a stuprarla, l’ha anche derubata. La ragazza europea stava cercando un taxi e il ragazzo asiatico si è offerto di accompagnare a casa lei e la sua amica, dicendo di avere la macchina lì vicino. L’amica non si è fidata ed è rimasta ad aspettare il taxi, mentre l’altra ha accettato un passaggio che non c’è mai stato. L’aggressione è cominciata dopo un centinaio di metri ed è continuata anche quando una donna si è affacciata alla finestra e ha gridato aiuto, vedendo che la ragazza stava venendo violentata. Allora il 23enne ha minacciato di morte la sua vittima con una grossa pietra – “Ti ammazzo”, “Ti spacco la faccia”, le diceva, facendole davvero temere di morire, come raccontato da lei stessa –, per poi portarla in una zona buia e isolata, e violentare la povera giovane. In seguito ha rubato i 40 euro che questa aveva nel portafogli ed è fuggito. E’ stato però rintracciato e bloccato poche ore dopo di carabinieri. Dopo essere stato riconosciuto dalla vittima, dall’amica di lei, da alcuni testimoni e dalle telecamere di videosorveglianza, è stato portato in carcere. Verrà sentito domani, martedì 12 settembre, o mercoledì. Per arrivare alla sua identità, sono stati utili anche i social network. Il giovane è stato fermato nel ristorante romano dove lavora.

Il messaggio di Virginia Raggi

La sindaca di Roms

La sindaca della capitale, Virginia Raggi, con un messaggio su Twitter ha voluto far sentire la propria vicinanza alla giovane vittima di abusi: “Vicina alla ragazza finlandese aggredita nei pressi della stazione Termini. Roma non accetta nessun tipo di violenza”, ha scritto la prima cittadina.

Pochi giorni fa un tentato stupro nella capitale

Ennesimo episodio

Solo la mattina di venerdì 8 settembre c’era stato un tentativo di stupro sempre nel centro di Roma, questa volta vicino al Colosseo: un cittadino ivoriano, regolarmente residente in Italia, ha tentato di violentare una ragazza americana: a salvarla è stato l’intervento di un altro giovane passante. L’aggressore si trova ora rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.