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Per "Teatro cerca Casa" un omaggio a Umberto Bindi

Massimo Masiello2 Ph Cesare Abbate

La settimana di spettacoli della rassegna itinerante diretta da Santanelli, Il Teatro cerca Casa, inizia venerdì 16 dicembre, ore 20.30, trasformando in palcoscenico il salotto di casa Bonadies a Portici, che ospiterà lo spettacolo Gli amici se ne vanno - Le note diseguali di Umberto Bindi, s...

La settimana di spettacoli della rassegna itinerante diretta da Santanelli, Il Teatro cerca Casa, inizia venerdì 16 dicembre, ore 20.30, trasformando in palcoscenico il salotto di casa Bonadies a Portici, che ospiterà lo spettacolo Gli amici se ne vanno – Le note diseguali di Umberto Bindi, scritto da Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola, interpretato e diretto da Massimo Masiello con le elaborazioni musicali di Letti Sfatti. Si prosegue domenica 18, alle ore 18.00, col teatro di prosa. A Bagnoli va in scena Non ci resta che vivere, lavoro teatrale sull’universo femminile interpretato da Leda Conti e diretto da Sergio Di Paola.

Capostipite della canzone d’autore, appartenente alla cosiddetta “scuola genovese”, Umberto Bindi all’alba dei “favolosi” anni ’60 aveva già firmato numerosi successi (Il nostro concerto, Arrivederci), ma, pur essendo solo all’inizio di una sfolgorante e promettente carriera, ecco che improvvisamente qualcosa si inceppa nei meccanismi dello star system nostrano; la televisione gli sbarra le porte, la sua persona non è più gradita: colpevole la sua omosessualità mai rinnegata, la sua vita privata troppo fuori dagli schemi per un’Italia in cui il delitto d’onore era ancora quello che Germi definì “Divorzio all’italiana”. Purtroppo l’ostracismo durò fino alla sua morte, nei primi anni del XXI secolo, e la sua carriera non si riprese più. Attraverso le sue canzoni e la sua storia, lo spettacolo vuole raccontare quest’episodio vergognoso di omofobia e razzismo, sperando che la vicenda umana ed artistica di Umberto resti solo un tragico esempio di un’Italia che non c’è più.

Il Teatro cerca Casa, domenica alza il sipario su Non ci resta che vivere, uno spettacolo che ci permette di esplorare il multiforme pianeta femminile. Un viaggio alchemico tra riflessioni attente, ironiche, sarcastiche, poetiche sulla quotidianità delle donne, sui loro desideri e le loro aspirazioni, in cui si alternano contraddizioni, serenità, autenticità e un pizzico di follia. A proposito del suo lavoro teatrale, spiega il regista Sergio Di Paola «L’universo femminile è per me magico e complesso, perché così diverso da quello maschile, eppure, nel condividere frustrazioni e incertezze, tipiche dell’oggi, noi uomini le sentiamo più vicine che mai».

La pièce è costruita come un mosaico di diversi personaggi femminili che si e ci raccontano vizi, abilità e difetti delle donne, facendo leva su stereotipi e cliché sempre attuali, alla perpetua ricerca di affermazione personale, per arrivare comunque ad apprezzare il bello delle donne, fra virtù e non-sense.
Per assistere agli spettacoli organizzati da Livia Coletta e Ileana Bonadies, è necessaria la prenotazione, chiamando al 3343347090 – 081 578 24 60, oppure compilando il format sul sito www.ilteatrocercacasa.it. A chi prenota viene fornito l’indirizzo del padrone di casa che ospita lo spettacolo.

Organizzazione

Livia Coletta e Ileana Bonadies

info@ilteatrocercacasa.it

3343347090 – 081 578 24 60