> > Omicidio Catania: la moglie ha inscenato rapina

Omicidio Catania: la moglie ha inscenato rapina

45601ba55dc3d4da43c2c3a21f1faffd ky9H U10601026118435aPG 700x394@LaStampa.it

Ha ucciso il marito perché non ce la faceva più a sopportare le sue continue violenze. E’ stata questa la confessione giunta stamattina, all’alba, davanti ai Carabinieri di Catania. La moglie di Alfio Longo ha rivelato la verità: non sono stati i banditi ad uccidere a bastonate l’uomo a sco...

Ha ucciso il marito perché non ce la faceva più a sopportare le sue continue violenze. E’ stata questa la confessione giunta stamattina, all’alba, davanti ai Carabinieri di Catania. La moglie di Alfio Longo ha rivelato la verità: non sono stati i banditi ad uccidere a bastonate l’uomo a scopo di rapina, ma è stata proprio lei, esasperata dall’ennesima discussione scoppiata in casa.

L’ha ucciso mentre dormiva, con lo stesso pezzo di legno che il marito aveva utilizzato per colpirla. La signora Vincenzina Ingrassia, presa dal panico, aveva inizialmente deciso di inscenare una rapina. Qualche sospetto era comunque trapelato, ma gli inquirenti hanno preferito essere cauti prima di tirare le conclusione, che appunto sono arrivate con la confessione della donna, che ora si trova in stato di fermo per omicidio.

Il procuratore di Catania, che ha raccolto la testimonianza della signora Vincenzina, ha raccontato che la povera donna subiva angherie e violenze dal marito da circa 40 anni, da quando erano sposati. Il procuratore ha poi invitato chiunque subisca violenza tra le mura domestiche a denunciare prima che possano avvenire episodi omicidi irreparabili come questo.