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Orlando PD: il ministro si candida a segretario

Orlando PD: il ministro si candida a segretario

Il Ministro Orlando annuncia la sua candidatura al Congresso. Ho deciso di candidarmi perché credo e non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare solo prepotenza, è quanto ha dichiarato. Il Ministro della Giustizia,  in un intervento ad un evento a Ostia, ha dichiarato: dobbiamo rif...

Il Ministro Orlando annuncia la sua candidatura al Congresso. Ho deciso di candidarmi perché credo e non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare solo prepotenza, è quanto ha dichiarato.

Il Ministro della Giustizia, in un intervento ad un evento a Ostia, ha dichiarato: dobbiamo rifare il Pd che abbiamo sognato dieci anni fa e dobbiamo lavorare per evitare che la politica diventi soltanto risse, conflitti e scontri tra personalità, ma torni a essere una grande e bella occasione di vivere insieme e lavorare per la trasformazione dell’Italia.

Già da qualche giorno si vociferava riguardo ad una sua probabile candidatura.

Il nuovo soggetto della sinistra, potrebbe invece prendere forma la settimana prossima. I seguaci di Bersani, lavorano per preparare un evento che si terrà a Marzo prossimo.

Quelli del Pd che usciranno guardano anche alla nuova corrente di sinistra costituitasi in questi giorni. La minoranza è al lavoro per preparare il processo di scissione. In molti prevedono solo poche adesioni, ma gli ex Dem assicurano che coloro che usciranno dal Pd, sono molti di più delle previsioni dei media.

Ormai nel Partito Democratico si parlano due lingue diverse. Matteo Renzi è all’estero, per imparare da chi è bravo e il suo motto resta Il futuro ritorna.

Vasco Errani sarà nella nuova forza di centrosinistra. La sfida resta aperta fra chi resta e chi va via. Fra chi pensa che il Pd non sia più a sinistra. In molti pensano che le scelte fatte ultimamente dal governo non siano vicine al popolo.

Il Governatore Emiliano, dopo un tira e molla durato qualche giorno ha deciso di restare. Lo ha deciso per sfidare dall’interno le scelte e la politica di Renzi. Infatti si candiderà contro lo stesso Renzi e il Ministro Orlando per la direzione del partito.

I fuoriusciti troveranno molte difficoltà sui territori. Dopo la scissione si preannuncia una battaglia anche alle camere dove i senatori bersaniani che sono ben 12.