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Padre nasconde la cocaina nel pannolino del figlio: arrestato

Padre nasconde la cocaina nel pannolino del figlio: arrestato

A Fornacette, frazione del comune di Calcinaia, i carabinieri hanno arrestato uno spacciatore che utilizzava il figlio piccolo come "borsa per la cocaina" A Fornacette, frazione del comune di Calcinaia, in provincia di Pisa, gli agenti dei carabinieri hanno arrestato un albanese di 31 anni, Elton ...

A Fornacette, frazione del comune di Calcinaia, i carabinieri hanno arrestato uno spacciatore che utilizzava il figlio piccolo come “borsa per la cocaina”

A Fornacette, frazione del comune di Calcinaia, in provincia di Pisa, gli agenti dei carabinieri hanno arrestato un albanese di 31 anni, Elton Gegici, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, condotte dal sostituto procuratore Sisto Restuccia, si erano concentrate su una coppia di albanesi, formata oltre che dal trentunenne preso in custodia dagli agenti, dal quarantunenne Ledio Pllumi.

L’arresto dei due uomini è scattato in due momenti differenti: due volanti dei carabinieri avrebbero infatti tenuto d’occhio i movimenti del Pllumi, mentre altre due avrebbero prestato attenzione al Gegici, meglio noto tra i tossici come “Toni”. I carabinieri hanno dato il via alle operazioni d’arresto quando il Gegici è stato colto in fragrante mentre prendeva una dose di cocaina dal pannolino del proprio figlio, per consegnarla nelle mani di un giovane cliente. Nello stesso momento, il Pllumi, che si trovava nel comune di Cascina, avvertito probabilmente da un terzo complice, avrebbe iniziato una disperata corsa verso l’alloggio nel quale conviveva con il “collega”, presumibilmente al fine di evitare che durante le perquisizioni gli agenti trovassero la droga.

Sul posto però sono intervenute le unità cinofile, che sono riuscite a recuperare 60 grammi di cocaina suddivisa in 42 dosi, oltre a diversi strumenti utili per il taglio e il confezionamento della stessa. I due uomini, da tempo all’attenzione degli inquirenti in quanto considerati esponenti chiave del giro di stupefacenti tra Fornacette e Cascina, sono stati trasferiti presso il carcere di Pisa, dove attenderanno il processo.