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Palermo, Gdf nella sede del club rosanero: ipotesi reato falso e riciclaggio

Palermo

Dopo la mancata cessione del club, altra notizia pessima per i tifosi del Palermo: in atto perquisizioni nella sede del club

Maurizio Zamparini continua a far parlare di sè. No, questa volta non si tratta del solito allenatore esonerato o della cessione del Palermo, ma di qualcosa di più grave. La Guardia di Finanza è infatti nella sede del club rosanero e sta procedendo con delle perquisizioni.

Perquisizione nella sede del Palermo: i motivi

Momento da dimenticare per il Palermo Calcio. Dopo la mancata cessione del club da parte di Zamparini a Baccaglini, nella mattina di oggi i tifosi palermitani si sono svegliati con una notizia altrettanto pessima.

La Guardia di Finanza sta infatti svolgendo delle perquisizioni nella sede del Palermo in viale del Fante in una inchiesta in cui si ipotizzano i reati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio. Stando alle prime notizie che si sono apprese, le perquisizioni sono avvenuti pure negli uffici del Gruppo Zamparini e anche all’interno dell’abitazione del Presidente rosanero.

Una decina di agenti della Guardia di Finanza in abiti civili hanno fatto irruzione nella sede del club e sotto lo sguardo di alcuni dipendenti incuriositi hanno sequestrato atti e documenti vari.

Le prime parole di Zamparini dopo le perquisizioni

Di certo non è un bel momento quello che sta vivendo Maurizio Zamparini. Prima la mancata cessione del Palermo a Paul Baccaglini e poi le perquisizioni di questa mattina.

Ma sembra che dietro a questa operazione della Guardia di Finanzia ci sia proprio il rifiuto da parte di Zamparini di cedere il club a Baccaglini. Lo ha rivelato lo stesso Presidente rosanero nel corso di una intervista rilasciata a ForzaPalermo.it, in cui ha parlato anche di ciò che avvenuto quest’oggi: “Ho la Guardia di Finanza in tutte le mie case e nella sede del Palermo, perché non ho ceduto la Società a Baccaglini. Siccome sembra che venerdì scorso un Pm abbia detto che se io non avessi venduto il Palermo a Baccaglini mi avrebbe arrestato, probabilmente il motivo è questo. Falso in bilancio? Ma per l’amor di Dio, non c’è assolutamente nulla, sono anni che sono a Palermo ed è tutto sotto controllo”. Queste le prime parole di Maurizio Zamparini dopo le perquisizione avvenute nella mattinata di oggi.

Zamparini e la mancata cessione del Palermo a Baccaglini

E’ di pochi giorni fa la notizia della mancata cessione del Palermo da parte di Zamparini a Paul Baccaglini.

Ed era stato lo stesso Zamparini a spiegare i motivi che lo hanno portato a rifiutare l’offerta: “La cifra offerta da Paul Baccaglini è stata di 20 milioni di euro, pagabili in quattro rate da cinque milioni di euro l’anno. Il rifiuto è dovuto principalmente alla mancanza di sicurezza sul futuro”.