> > Pandoro Melegatti, ripartita la produzione: 'sfornati i primi pandori'

Pandoro Melegatti, ripartita la produzione: 'sfornati i primi pandori'

pandoro melegatti

Pandoro Melegatti, finalmente la produzione è ripartita. Dopo mesi di tensione i lavoratori hanno ricominciato a lavorare e sfornare il famoso pandoro.

Pandoro Melegatti, finalmente la produzione è ripartita. Dopo mesi di ansia e di tensione finalmente i lavoratori hanno ricominciato a lavorare e la famosa azienda ha potuto continuare a sfornare il mitico pandoro. I lavoratori sono eccitati e felici di essere ripartiti con la produzione. Perchè il Natale senza il pandoro Melegatti non è un vero Natale. Fino alla scorsa settimana i dipendenti erano fuori dai cancelli in protesta. Hanno vissuto dei momenti poco piacevoli, ricchi di ansie e preoccupazioni, ma ora, finalmente, il tutto è ripartito con successo.

Pandoro Melegatti, produzione avviata

La foto del primo pandoro sfornato dall’azienda Melegatti ha già fatto il giro del web. I dipendenti sono quasi increduli dalla felicità. Per mesi sono stati in balia dell’incertezza e della preoccupazione. Ma finalmente il peggio è passato e il Natale andrà liscio come l’olio. All’interno dell’azienda, dicono i dipendenti, finalmente è tornato quel profumo di burro e vaniglia che per un bel pò accompagnerà le loro giornate.

Nonostante i momenti difficili che i dipendenti hanno dovuto passare sono orgogliosi e molto felici di ritornare al lavoro. L’ingrediente segreto per questa produzione è stata la gioia e l’energia dei dipendenti che con grande voglia di fare si sono rimessi al lavoro. Chissà, tanti dicono che il segreto per una pietanza perfetta è l’amore, vorrà dire allora che i pandori quest’anno saranno ancora più buoni.

Il via libera

Dopo la comunicazione da parte del tribunale di Verona, che ha concesso la riapertura, la produzione è ripartita alla grande. Per i dipendenti è stato come un ritorno a casa. Infatti il più giovane dei dipendenti lavora per Melegatti da dieci anni, quindi sono tutti molto affezionati all’azienda. Quindi è ufficiale, la produzione è ripresa in modo costante e sicuramente sugli scaffali presto vedremo il famoso pandoro Melegatti.

Solidarietà sui social

Oltre all’audience che l’azienda ha riscosso in questi ultimi mesi a causa di alcuni problemi ora il pubblico è aumentato ancora di più grazie ai social. Gli abitanti di Verona, dichiara Quagini, sono molto attaccati alla storica azienda Melegatti. Per cui moltissimi hanno lanciato una campagna di solidarietà nei confronti dell’acquisto del pandoro.

Quangini è molto orgoglioso di questa cosa e la cosa che lo rende più felice è vedere che le persone, oltre ad essere clienti, sono anche forti sostenitori dell’azienda, cosa che incoraggia ancora di più. L’intenzione dell’azienda è quella di prolungare la produzione fino ed oltre il 10 dicembre. Aggiungendo quindi, altri giorni lavorativi.

I dipendenti pagati

I dipendenti, i quali non vedono un soldo da agosto, finalmente hanno ricevuto i loro stipendi tanto desiderati. L’azienda ha confermato il suo impegno a pagare in anticipo gli stipendi di novembre e dicembre. Questione indicata ed imposta dal Tribunale di Verona. Così i lavoratori ora possono lavorare sereni, con energia, felicità ed impegno. Senza doversi preoccupare del proprio denaro. La vita di tutti i giorni, dichiarano, stava cominciando a diventare davvero difficile.

Ma i problemi, per ora, non sono ancora totalmente risolti. Ci sono ancora questioni da sistemare ma se non altro il fatto di aver iniziato a lavorare è sintomo di speranza. Anche la riapertura dello spaccio è un segnale molto positivo. L’azienda infatti da venerdì comincerà a vendere, come la tradizione vuole, i suoi pandori presso lo stabilimento che si trova a San Giovanni.

I problemi dei mesi passati

I lavoratori, oltre a non aver percepito lo stipendio per mesi, hanno fatto notare le numerose carenze circa gli approvvigionamenti delle materie prime. Questo ha messo per tanto tempo seriamente a rischio la produzione di Natale. Il segretario della Flai-Cgil Paola Salvi dice che i macchinari sono stati addirittura coperti con teli di nylon. Gli addetti ai lavori in totale sono cira 90. Questi si dividono tra la sede di Verona e tra la nuovissima sede di San Martino Buon Albergo. Per inaugurare la nuova filiale i proprietari hanno investito ben 10 milioni di euro. Anche se l’anno scorso l’azienda ha fatturato 70 milioni di euro, sta subendo una profonda crisi, che si spera verrà superata in questi mesi di produzione intensa.

Storia dell’azienda

L’azienda Melegatti è famosa in Italia come in tutto il mondo. Melegatti esporta i suoi prodotti in 50 paesi del mondo ed è sempre presente alle fiere internazionali del settore dolciario ed alimentare. Il fondatore veronese dell’azienda è Domenico Melegatti. Lui ha inventato la ricetta del famosissimo pandoro. Ricevette il brevetto per la produzione il 14 ottobre del 1894, rilasciato dal Ministero dell’Agricoltura e Commercio del Regno d’Italia.
L’azienda nasce nel cuore della città di Verona. Inizialmente era una pasticceria che si trovava in corso Porta Borsari 21 in un palazzo di fine ‘800 tutt’ora esistente. Negli anni ’50 l’azienda ha un boom commerciale incredibile. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, e dopo i numerosi sviluppi industriali in Italia, nasce l’industria Melegatti, inaugurata nel 1951. Da questo momento la produzione dei dolciumi avviene in maniera automatizzata. L’azienda acquista sempre più notorietà e successo e viene sempre più apprezzata per i suoi prodotti anche in tutto il mondo. Nel 1999 ottiene il “Premio di Qualità” conferito dall’Associazione industriali di Verona.