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Panettone gastronomico ricetta facile

panettone gastronomico

Non è molto diffuso, eppure è bellissimo da vedere e sfizioso da mangiare: ecco come preparare facilmente il panettone gastronomico per le prossime feste. Volete preparare un antipasto di sicuro effetto scenico e davvero gustosissimo, senza fatica e in breve tempo? La soluzione migliore per voi Ã...

Non è molto diffuso, eppure è bellissimo da vedere e sfizioso da mangiare: ecco come preparare facilmente il panettone gastronomico per le prossime feste.

Volete preparare un antipasto di sicuro effetto scenico e davvero gustosissimo, senza fatica e in breve tempo? La soluzione migliore per voi è sicuramente il panettone gastronomico in versione salata! Potreste preparare tutto da soli, compreso l’impasto del pan canasta che fa da base a questa scenografica leccornia, ma se non avete né tempo, né voglia di spignattare, esistono in commercio pani già pronti e addirittura pre-affettati perfetti per lo scopo, sia di grandi marche come Motta o Balocco, sia prodotti dai reparti gastronomia del vostro supermercato di fiducia.

Una volta entrati in possesso del panettone “vergine”, date libero sfogo alla fantasia per la farcitura, magari tenendo conto anche dei gusti degli invitati al pranzo o alla cena delle feste in cui pensate di metterlo in tavola. Vi indichiamo alcuni tipi di ripieni che potrete abbinare per creare la vostra personalissima ricetta, considerando che di solito un panettone gastronomico che si rispetti può bastare per 8-10 persone.

FARCITURA RUSTICA: formaggio cremoso semplice (o alle erbe, alle olive, all’erba cipollina…), burro, salame dolce, prosciutto cotto, prosciutto crudo, maionese o maionese allo yogurt (o salsa tartara). Questa combinazione risulta particolarmente appetitosa per i bambini che magari non gradirebbero ingredienti un po’ più particolari come pesce e crostacei.

FARCITURA DI PESCE: formaggio cremoso semplice (o alle erbe, o mescolato con aneto o erba cipollina…), fiocchi di latte, burro o burro salato, salmone affumicato a fette, pesce spada affumicato a fette, caviale o uova di lompo, gamberetti precotti, insalata russa, rucola, maionese o maionese allo yogurt (o salsa rosa o salsa tonnata). Ideale per i palati raffinati, abbinabile ad un vino bianco frizzante.

FARCITURA MISTA: formaggio cremoso semplice (o alle olive), fiocchi di latte, burro, salame dolce, prosciutto cotto, salmone affumicato a fette, insalata russa, crema di carciofi (o di funghi), patè di olive nere, spinaci sbollentati e tritati mescolati con la ricotta, gamberetti precotti, insalata, maionese o maionese allo yogurt. Ce n’è per tutti i gusti!

FARCITURA AI FORMAGGI: formaggio cremoso semplice, crema di gorgonzola, mascarpone, salsa al parmigiano reggiano, salsa di noci, composta di pere, marmellata di cipolle di tropea, mostarda. Un modo insolito per portare in tavola i formaggi a fine pasto: conoscete il proverbio lombardo “La buca l’è minga straca se la sa no de vaca”? Letteralmente significa che la bocca non è stanca finchè non sa di vacca, ovvero che anche dopo un banchetto luculliano, lo spazio per i prodotti caseari lo si trova sempre…

Queste sono solo alcune idee: sentitevi liberi di combinarle come preferite o di utilizzare ingredienti a cui noi non abbiamo pensato. Se il panettone gastronomico non è già affettato, ricavatene con cura 9 dischi della stessa altezza, utilizzando un coltello lungo da pane, di cui 8 saranno da farcire, mentre il nono resterà sul fondo (essendo spesso un po’ bruciacchiato, è meglio lasciarlo sguarnito e non mangiarlo). Durante le operazioni di assemblaggio, cercate di mantenere i dischi nel giusto ordine per rispettare l’armonia della forma del pan canasta e lasciate debordare leggermente le farce per dare colore e appetibilità.

Per un miglior risultato, potreste lasciare uno strato libero tra una farcitura e l’altra (per ogni panettone, quindi, pensate a 4 ripieni diversi): con questo escamotage, sarà molto più facile per i commensali servirsi della propria fetta senza sporcarsi e smontare catastroficamente tutti gli strati. Procedete, quindi, partendo dal disco di base vuoto, al quale sovrapporrete il secondo farcito e a seguire un altro vuoto e via dicendo, fino ad arrivare all’ultimo farcito, che verrà ricoperto dalla cupola del panettone. Questo è solo un suggerimento: se lo credete opportuno, guarnite pure tutti gli strati!

Prima di servire, dovrete tagliare il panettone in 4 in senso longitudinale formando una croce, affondando bene la lama del coltello per separare gli strati su tutta l’altezza: in questo modo otterrete quattro spicchi di “tramezzini” triangolari che gli ospiti potranno prendere e gustare. Il successo è assicurato!