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Paolo Limiti, morto a 77 anni

Paolo Limiti

E' morto a 77 anni il conduttore televisivo e paroliere, in televisione al fianco anche di Mike Bongiorno, o con l’inseparabile cagnetta Floradora.

Paolo Limiti, è morto a Milano a 77 anni dopo un anno di lotta contro un tumore che l’aveva colpito improvvisamente la scorsa estate ad Alassio. Paolo Limiti è stato un divulgatore, un affabulatore, un medium di memoria collettiva.

Paolo Limiti amava il nazional popolare dalla musica folk alle canzonette cuore-amore di Sanremo, per passare al grande cinema pop italiano anni 50 che recensiva su vari periodici. Adorava il cinema americano, citando memorabili e ridicole battute; e poi i quiz di cui fu precursore scrivendo le domande di 4 edizioni con Mike del “Rischiatutto”.

Amava i retroscena, i pettegolezzi eleganti, esibiva conoscenze dirette con dive divine come la sua amica Liz, Taylor ovviamente, o la Gina, Lollobrigida ovviamente, su cui scriveva un libro zeppo di confidenze di prima mano. Era spesso ad Hollywood dove girava special e tornava con materiale per interviste, un documentario su Marilyn Monroe nel ‘92. Inoltre, creò special tv dedicate ai grandi da Iglesias a Villa, da Battisti alla Osiris, dalla Callas alle serate storiche su Mina.

Paolo Limiti aveva una collaborazione dolce, esclusiva e importante con Mina tanto che proseguì col figlio Massimiliano Pani: per lei scrisse i testi di “Viva lei”, “Bugiardo e incosciente” (un piccolo capolavoro), “La voce del silenzio”, “Secumdì secumdà”, poi lavorando anche per la Vanoni e praticamente friendly con tutti i cantanti italiani dai 50 a oggi. Menzioni speciali per la Zanicchi e Betty Curtis e la sua fedele Giovanna: fu il primo ad ottenere fiducia da Jula de Palma e l’ultimo a intervistare Nilla Pizzi in tv. Un altro rapporto importante è stato quello con Mike Bongiorno. Inoltre, tre anni fa Mina pose in Internet il testo di “Questa canzone” che era di Limiti, come a cercarne l’autore.

Limiti era molto attento anche alla moda e al gusto, precursore dell’ondata vintage di un passato sempre meraviglioso, che successivamente si è abbattuto in tv. Aveva contribuito al clima amarcord con gli appuntamenti nostalgici del primo pomeriggio anni 90, tanto da creare un luogo comune: Dove sono i Pirenei?, Ci vediamo in tv, Alle due su Raiuno e solo due anni fa “E-state con noi”, piccoli assaggi di storia italiana; anticipò in “Telemenù” con Wilma de Angelis l’inflazione degli chef.

Paolo Limiti era amatissimo dal pubblico over 50, soprattutto femminile, faceva ritrovare antichi beniamini, motivi mai dimenticati, volti ritrovati e immagini sperdute nei ricordi dei Cinema Paradiso.