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Paolo Maldini indagato con la moglie

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Paolo Maldini,ex calciatore e bandiera del Milan, ha ricevuto un avviso di garanzia dalla procura di Milano per corruzione e accesso abusivo al sistema informatico dell'anagrafe tributaria tra il 27  e il 29 gennaio 2009, nell'ambito di un indagine che ha portato all'arresto di un funzionario d...

CALCIO   170x180Paolo Maldini,ex calciatore e bandiera del Milan, ha ricevuto un avviso di garanzia dalla procura di Milano per corruzione e accesso abusivo al sistema informatico dell’anagrafe tributaria tra il 27 e il 29 gennaio 2009, nell’ambito di un indagine che ha portato all’arresto di un funzionario dell’agenzia delle entrate. L’inchiesta coinvolge 43 persone tutte accusate a vario titolo di aver messo in atto pratiche illegali per avere trattamenti favorevoli.

Oltre all’ex capitano milanista è indagata anche la moglie del calciatore, Adriana Fossa.

L’ex calciatore si sarebbe rivolto a Luciano Bressi, il funzionario arrestato, che operava come commercialista dei vip, che avrebbe effettuato accessi abusivi al sistema informatico dell’Anagrafe Tributaria, con finalità diverse da quelle istituzionali, come risulta da una telefonata intercettata dagli investigatori, nella quale Maldini chiede al funzionario di fare «una verifica» nell’ambito di un’operazione immobiliare che voleva portare a termine in Toscana.

Maldini e la moglie Adriana Fossa erano consapevoli del dolo, ha scrive il pm nell’atto di conclusione delle indagini, depositato in procura a disposizione delle parti in base al quale Adriana Fossa ha il ruolo di legale rappresentante della società Valvet Sas, mentre Paolo Maldini viene indicato come il gestore di fatto e azionista di maggioranza della stessa società. Entrambi agivano «nella consapevolezza della qualifica di pubblico ufficiale ricoperta da Luciano Bressi, diventando clienti dello studio professionale Cm Servizi amministrativi gestito da Bressi al fine di ottenere trattamenti fiscali più favorevoli che avrebbero pagato profumatamente, non solo l’onorario per lo studio, 40 mila euro, ma anche la procura speciale di Valvet Sas dal maggio 2003 da cui scaturativano ingenti somme in nero, arrivvate pare a 185 mila euro». E Bressi «si interessava e curava personalmente tutte le più svariate pratiche fiscali di Valvet Sas. Bressi garantiva l’esenzione di controlli fiscali da parte dell’agenzia delle entrate… Provvedeva ad eseguire personalmente interrogazioni a banche dati di interesse pubblico».

«Sono sereno» – Paolo Maldini, attraverso il suo legale Danilo Buongiorno, fa sapere di essere «tranquillo e sereno» per la vicenda che riguarda lui e la moglie.