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Parigi: sgozza padre e fratello. Ha urlato "Allah Akbar" secondo i testimoni

Parigi: sgozza padre e fratello. Ha urlato "Allah Akbar" secondo i testimoni

Ennesima strage in Francia a Parigi, dove una persona sgozza il padre e il fratello e, secondo i primi testimoni, avrebbe urlato Allah Akbar. Dopo quanto successo a Grasse ieri in un liceo dove un giovane, in seguito a un diverbio con il preside, avrebbe preso in mano il fucile e sparato ferendo un...

Ennesima strage in Francia a Parigi, dove una persona sgozza il padre e il fratello e, secondo i primi testimoni, avrebbe urlato Allah Akbar.

Dopo quanto successo a Grasse ieri in un liceo dove un giovane, in seguito a un diverbio con il preside, avrebbe preso in mano il fucile e sparato ferendo un compagno, la Francia e Parigi continuano a vivere momenti terribili di panico e angoscia.

L’ennesimo caso è accaduto nella giornata di ieri quando un uomo a Parigi, la capitale francese, avrebbe sgozzato per strada lungo Rue Montreuil, il fratello e il padre. L’omicidio e la strade sarebbero avvenuti nell‘undicesimo arrondissement della capitale francese.

In base a quanto riportano alcuni testimoni e dalle prime indicazioni, sembra da come scrive Le Figaro, il giornale francese, che l’uomo, prima di sgozzare il padre e il fratello, abbia urlato Allah Akbar, parola islamica di matrice terroristica. Non si sa ancora se sia un atto terroristico, ma la Francia non è sicuramente al sicuro.

L’uomo è stato poi bloccato e arrestato dalla polizia. A quanto si apprende, la strage sarebbe avvenuta all’interno di un cortile.

Le fonti, la polizia, in primis, invitano alla prudenza e a non creare ulteriori allarmismi dal momento che non si sa come siano andati i fatti e come si sia svolta la dinamica. Secondo alcuni, potrebbe anche trattarsi di un dramma familiare, proprio perché avvenuto in un cortile di una abitazione dove le vittime risiedevano.

Ovviamente non c’è ancora nulla di certo e non conviene fare ipotesi. Non si sa se si tratti di attentato, di matrice islamica o quant’altro in quanto gli inquirenti che si stanno occupando del caso stanno vagliando qualsiasi possibilità e lasciano aperta ogni porta per verificare e capire cosa sia davvero successo.

Potrebbe anche trattarsi di un semplice regolamento di conti o di un diverbio finito nel peggiore dei modi. Bisogna attendere e capire cosa sia davvero successo. Le notizie, per ora, sono ancora marginali e non si sa ancora cosa sia davvero accaduto. Si attendono notizie più certe per capire meglio la situazione e avere risposte maggiormente veritieri e fonti più attendibili.