> > Parla la mamma del piccolo Tommy Onofri: "Non fate uscire lʼassassino"

Parla la mamma del piccolo Tommy Onofri: "Non fate uscire lʼassassino"

Tommy

Paola Pellinghelli, mamma del piccolo Tommy, lancia un appello contro l'assassino del figlio: "Mario Alessi presto usufruirà di un permesso premio"

“C’è chi comincia il reinserimento e chi con i permessi premio… Questa è la giustizia dopo solo undici anni”. Tutte le volte è un vero e proprio dolore quello che si rinnova nel cuore di Paola Pellinghelli, la mamma del piccolo Tommy Onofri. Il piccolo di 18 mesi era stato ucciso a Parma, dopo essere stato rapito dalla sua abitazione sotto gli occhi dei suoi genitori. “Alessi e gli altri due si rimpallano le responsabilità”, ha dichiarato la donna ai microfoni di NewsMediaset. “Ma ora chi è stato poco importa: devono pagare tutti e tre”.

Mamma Paola non si dà pace, anche se sono passati ormai undici anni dalla terribile tragedia che ha colpito la sua famiglia. Tommy oggi andrebbe alle scuole medie, vivrebbe i suoi primi innamoramenti… Ma Tommy tutto questo non ce l’ha”.

Omicidio Tommy Onofri: le condanne

Mario Alessi è il muratore siciliano che aveva eseguito i lavori di ristrutturazione in casa Onofri e che è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio del piccolo Tommy. Il rapimento del piccolo e poi il suo terribile omicidio erano avvenuti il 2 marzo del 2006. La sua compagna, Antonella Conserva, sta scontando 24 anni di carcere. Vent’anni di carcere sono invece andati al complice della coppia, l’ex pugile Salvatore Raimon­di.

La sera del 2 marzo 2006, quando nelle redazioni dei giornali di Parma arrivò la notizia di un bimbo di 18 mesi rapito in casa, i reporter si precipitarono a Casalbaroncolo, in provincia di Parma, del tutto spaesati e increduli. Com’era possibile che il male più abominevole si fosse abbattuto su un casolare della placida campagna parmense, che all’epoca neppure conosceva la piaga dei furti?

“Sono passati dieci anni – ripete la mamma di Tommaso Onofri – e sembra ieri”. Dieci anni senza Tommy, ma il suo ricordo è assolutamente ancora vivo, nella sua famiglia così come nella sua città. Ma è anche l’Italia intera a non poter dimenticare quel mese di ricerche e di appelli. Per non parlare delle immagini degli immensi occhioni azzurri e i ricci biondi di quel bimbo bello come un angelo che veniva trasmetto su tutti i tg.

Omicidio Tommy Onofri: ecco come vive la mamma oggi

Oggi Paola Pellinghelli è rimasta una signora cordiale e vivace, che manda avanti la sua famiglia da sola. Lavora in un ufficio postale e si prende cura di Sebastiano, il figlio di diciotto anni. Può anche contare sull’aiuto di sua sorella e dell’anziana madre, che vive nel paese d’origine Tizzano. Il marito, Paolo Onofri, è mancato due anni fa, a seguito dei dispiaceri causati dalla vicenda del piccolo Tommy.