Jole de Castro E’ andato in onda ieri sera il primo appuntamento della nuova fiction in otto puntate, che vede l’attore Raoul Bova, amatissimo dal pubblico italiano recitare al fianco di Megan Montaner, indimenticabile eroina della prima serie de “Il Segreto”, qui per la prima volta anche in veste di produttrice.
La nuova serie tv è incentrata sulla storia del Capitano Enea De Santis militare capo di un distaccamento italiano in Afghanistan che non ha mai superato il trauma della morte del padre, morto proprio a Herat, in circostanze ancora misteriose, mentre lavorava per un’organizzazione no profit fondata proprio da lui e impegnata nella difesa dei bambini e nella costruzione di ospedali. Le vicende del giovane militare si intrecciano con quelle di Samira, affascinante afghana che lavora in uno di quegli ospedali e che lui conosce in occasione del coraggioso salvataggio di un bambino, Karim. La donna, che sembra essere sulle prime molto legata al ricordo del padre di Enea, che sostiene anche averle salvato la vita, intreccia una relazione amorosa con il militare ma la vicenda, così come la verità, è molto più complicata di quello che sembra ed Enea si ritroverà ad essere coinvolto in un affare molto più grande di ciò che immaginava e che coinvolge anche i servizi segreti e le autorità italiane, oltre a al presunto terrorista Gemini, legato da rapporti ancora non chiari con la stessa Samira e probabilmente coinvolto nella morte di Romeo De Santis.
La fiction si preannuncia avvincente e piena di colpi di scena, con un cast tutto di primo livello e buon prove recitative: oltre alla Montaner e a Raoul Bova, ritroviamo Andrea Sartoretti e Romina Mondello nei panni dei funzionari dei servizi segreti, oltre ad Ugo Pagliai nella parte dell’indimenticato Romeo De Santis.
