Ovidio Diamanti Al popolo del web Tina Cipollari non piace. “Maleducata”, “Cafona”, i giudizi negativi si sprecano. E lei: “Sono sempre Tina, anche in Centro America”.
Al di là di come andrà a finire questa edizione 2016 di Pechino Express, un vincitore c’è già. E’ Tina Cipollari, a cui va il merito di avere diviso il pubblico televisivo e del web tra sostenitori e contrari, tra i pro e i contro. In sostanza, o la ami o la odi.
Lei dice nelle interviste di esprimere gratitudine al suo pubblico. A quale pubblico si riferisca non si capisce. Di certo non a quello su Facebook, dove le critiche piovono in continuazione. “Cafona, volgare, non divertente” sono i termini più usati nelle pagine del social network più amato del mondo.
Qualcuno si spinge anche più in là e scrive di rinchiudere Tina dentro lo studio di uomini e donne, facendo così ritornare Pechino Express la trasmissione che era prima.
Sul banco degli imputati c’è soprattutto la scena in cui Tina insulta la persone che le ha dato un passaggio, dando un’immagine di cafoneria legata al Paese molto rara da vedere. Qualcuno ha scritto di vergognarsi di essere italiana dopo l’atteggiamento d Tina verso il poveraccio che le ha dato il passaggio.
Un post aggiunge che se non va fuori in fretta dal programma o la smette, finiscono per non guardare più il Tg2. A colpire è anche il suo comportamento nei confronti del suo compagno di gara: Simone Di Matteo.
Nella scorsa puntata del 19 settembre, la Cipollari ha insultato la coppia delle Naturali, accusandole d vendere pezzi umani.
Intanto, Tina Cipollari si difende spiegando al settimanale Gente che è sempre lei, Tina. “Il viaggio di Pechino Express è importante – spiega la show girl- perché mi consente di superare numerose paure”. Di quale gente parli è difficile dirlo.Sicuramente non del popolo del web.
