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Pechino Express la finale: trionfo dei Socialisti

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Si conclude con la vittoria dei TheShow la quinta edizione di Pechino Express. Vincono l’adventure game di RaiDue i "The Show". Il programma on the road presentato da  Costantino della Gherardesca si è conclusa con il trionfo del duo The Show. Alessio Stigliano e Alessandro Tenace, en...

Si conclude con la vittoria dei TheShow la quinta edizione di Pechino Express. Vincono l’adventure game di RaiDue i “The Show”.

Il programma on the road presentato da Costantino della Gherardesca si è conclusa con il trionfo del duo The Show.

Alessio Stigliano e Alessandro Tenace, entrambi della classe 1991, un vero fenomeno sul web: oltre un milione di seguaci sui social network e 300milioni di visualizzazioni su YouTube. E adesso, sull’onda del grande successo ottenuto a Pechino Express, arriva persino il loro primo libro Mondadori: “FALLO. Il futuro è nelle tue mani”.

Dunque il trionfo dei “Socialisti” a Città del Messico, l’ultima tappa di questa quinta edizione, edizione che ha toccato anche Colombia e Guatemala.

I Socialisti sono arrivati all’ultimo round contro i Contribuenti, la coppia amatissima dai fan della trasmissione, composta da Diego Passoni e Cristina Bugatty. Al terzo posto sul podio: Lory Del Santo e il toy boy Marco Cucolo. Infine al quarto posto la coppia cult di questa edizione: da Tina Cipollarie Simone Di Matteo.

Questa è stata un’edizione di Pechino Express davvero straordinaria, con un cast particolarmente azzeccato guidato dalla oramai rodata conduzione di Costantino della Gherardesca. Paradossalmente quest’edizione ha dovuto fare i conti con la concorrenza del Grande Fratello Vip, che sicuramente ha privato al gioiello di RaiDue qualche punto di share.

La vittoria dei theShow, segna la continuazione di un doppio filo che lega Web e Pechino Express. Infatti la scorsa edizione era stata vinta da Andrea Pinna (noto sui social per le sue “perle”) e da Roberto Bertolini.

Quest’anno, poi, il casting ha incluso dei personaggi “social” e dei fenomeni pop-trash come Tina Cipollari o Lory del Santo, a riprova del fatto che anche un prodotto di intrattenimento tradizionalmente considerato “alto” può pescare nel bacino del trash televisivo senza perdere di credibilità o di qualità.