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Pedofilia: ecco chi è il peggior pedofilo della storia

Pedofilia: ecco chi è il peggior pedofilo della storia)

Sono sempre molti i casi di pedofilia che conosciamo attraverso le notizie date nei telegiornali o al tg. Ma chi è il peggior pedofilo di sempre? Peter Gerard Scully, nato il 13 gennaio del 1963, è considerato il peggior pedofilo della storia. E' un pedofilo colpevole di aver ucciso una bambina d...

Sono sempre molti i casi di pedofilia che conosciamo attraverso le notizie date nei telegiornali o al tg. Ma chi è il peggior pedofilo di sempre?

Peter Gerard Scully, nato il 13 gennaio del 1963, è considerato il peggior pedofilo della storia. E’ un pedofilo colpevole di aver ucciso una bambina di 11 anni di origine Filippina, ed è anche accusato di aver torturato e abusato almeno 8 bambine, inclusa una bimba di 18 mesi.

Nel 2011, è fuggito da Melbourne, Australia per le Filippine, dove è stato accusato di offese alla quiete pubblica e di abuso. Dal sud delle Filippine, in particolar modo, dall’isola di Mindanao, è accusato di pedofilia in seguito a un video in cui filmava ragazzine, bambine, stuprandole e torturandole sessulamente postando le immagini sul web in un video dal titolo Daisy’s Destruction.

Il 20 febbraio del 2015, Scully è stato arrestato nella sua casa in affitto a Malaybalay City dopo che gli inquirenti hanno scoperto i resti di una teenager, di nome Rosie, seppellita sotto l’appartamento che affittava. L’ha strangolata secondo la polizia che ha condotto le indagini nell’appartamento, dove è stata trovata una 17enne, di origini filippine, che è stata anche vittima di abuso.

Margaret Akullo, il coordinatore per quanto riguarda il crimine e le indagini sull’abuso dei bambini per le Nazioni Unite, ha descritto il caso come il più terribile e peggiore di cui abbia mai sentito parlare.

Due bambine di 9 e 12 anni sono riuscite a fuggire dalla casa in cui le teneva prigioniere e abusava di loro e hanno raccontato tutto alla polizia, che lo ha catturato e arrestato.

Avvicinava le ragazze con la scusa di promettere loro cibo e vestiti, ma in realtà i suoi intenti erano ben altri.